Parlare di fotografia oggi significa confrontarsi con una realtà in rapido e continuo movimento sia per quanto attiene la questione tecnica sia a quella più propriamente artistica. L'avvicinarsi di un numero sempre maggiore di persone a questa affascinante disciplina e il progressivo proliferare di siti internet a carattere internazionale interamente dedicati alla fotografia, costituisce un universo creativo di grande interesse e valore da cui attingere. Proprio per questo motivo l'invito a partecipare a questo evento è stato rivolto ad autori italiani e stranieri, professionisti e non, perchè proprio da questo confronto era possibile cogliere, anche se in minima parte, la ricchezza di sfumature e la grande varietà dei modi di espressione creativa che attualmente contraddistinguono questo complesso e articolato mondo fotografico. Naturalmente essendo Orticola la promotrice di questo evento è stato scelto il colore verde che più di ogni altro evoca e riassume la missione e il significato che questa importante associazione ha fin dall'inizio della sua fondazione. Suggestioni, visioni oniriche e talvolta surreali che in parte avvicinano, fino quasi a confondersi il fotografico con il pittorico. Eleganza, raffinatezza, delicatezza, ironia aleggiano nei lavori proposti e scelti per questo evento che vuole essere il primo di una lunga serie dedicata espressamente alla fotografia.
Ospite speciale della mostra sarà Maurizio Galimberti che presenterà la collezione inedita 7 Fiori, realizzata nel 2008 espressamente per questo evento.
Gli autori:
Vincenzo Basile - Alessandro Belgiojoso - Helen Breznik - Davide Coppaloni - Lilya Corneli –
Angelo Del Vecchio - Maurizio Galimberti - Jacek Gasiorowsi - Natasha Gudermane Jeanette Hagglund - Darren Holmes - Raoul Jacometti - Sara Lando - Sandra Muequin -
Claudio Naboni - Carlo Ottaviano Casana - Stefano Parrini - Luca Poli - Mara Puglia Francesco Pignatelli - Alessandra Soresina - Sophie Thouvenin - Bob Tiny - Zefram.
Supervisione Artistica: Gianluca Brivio Sforza e Iaia Gagliani
Le sale del Museo saranno arricchite dall’esposizione di composizioni floreali realizzate seguendo l’antica arte tradizionale giapponese di disporre i fiori
Ikebana nasce dalla rappresentazione simbolica della natura, mediante la disposizione degli elementi con la stessa grazia e proporzioni che si trovano nelle forme spontanee, evidenziando alcuni aspetti importanti della cultura orientale:
la ricerca dell’essenziale, pur esaltando i minimi particolari
la valorizzazione degli spazi, per dare risalto a linee e volumi
l’assimetria, caratteristica di tutto ciò che è spontaneo in natura
Oggi l’ikebana rappresenta un’espressione artistica, armoniosa fusione di estetismo e poesia, che ha saputo adeguarsi alle tendenze figurative del nostro tempo: diventa una ricerca di grafismo, colori e volumi, facile da inserire nella nostra vita quotidiana e negli ambienti occidentali moderni.
Il progetto e la realizzazione delle composizioni saranno a cura del Chapter Ohara del Garden Club Milano.
Testo tratto dal comunicato stampa ufficiale.
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