Inaugura a Roma Giovedì 12 Novembre 2009, alle ore 18.30 al Museo di Roma
Palazzo Braschi la mostra Roma fotografie di
Elliott Erwitt. Il progetto è realizzato dal Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali, in collaborazione con Contrasto e con il supporto per i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Grande autore Magnum, reclutato all’interno della celebre agenzia direttamente da Robert Capa, negli anni Elliott Erwitt ha firmato immagini celebri, rimaste nella memoria di tutti. Il bacio dei due innamorati nello specchietto retrovisore di un’automobile, una splendida Grace Kelly pronta per il ballo di gala, un’affranta Jacqueline Kennedy al funerale del marito… E poi tante fotografie ironiche, divertenti e argute, come gli innumerevoli scatti dedicati ai cani, tra i soggetti preferiti del grande fotografo.
Oggi Elliott Erwitt, classe 1928, ha voluto rendere omaggio a Roma realizzando un suo lavoro originale dedicato alla città. Nuove immagini, scattate recentemente (il lavoro si è concluso nella primavera 2009) che si aggiungono a scatti storici, famosi, che Erwitt ha realizzato nel corso della sua vita di instancabile viaggiatore. Dalla raccolta di immagini, tutte rigorosamente in bianco e nero, emergono 50 anni di storia contemporanea. A scandire il passare del tempo, a testimonianza di un legame imprescindibile dalla storia della città, le immagini di ben quattro Pontefici che Elliott ha immortalato dagli anni sessanta ad oggi: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Accanto ai suoi Pontefici una Roma ora immutabile ora irrimediabilmente trasformata. Se in meglio o in peggio, non è compito di Elliott Erwitt giudicare. Lui si limita a mostrare, con il suo inconfondibile stile e la sua innata ironia. E così, dopo la Roma di Henri Cartier-Bresson, presentata al Museo di Roma Palazzo Braschi nel 2006 e quella di Herbert List presentata ai Musei Capitolini nel 2007, un’altra grande firma della fotografia con una sorta di prezioso personal best, per raccontare la storia di un’unica città e dei suoi abitanti.
"Questa mostra è il frutto di una serie di foto casuali di Roma – so bene che i lavori su Roma non scarseggiano di certo, ma questo e più personale. Ci sono i monumenti e il Colosseo ovviamente, ma soprattutto c’è la gente, c’è la vita della città."
Elliott Erwitt
ELLIOTT ERWITT - note biografiche di un continuo viaggiatoreNato il 26 Luglio 1928 a Parigi, con il nome di Elio Romano, trascorre la sua infanzia in Italia, a Milano.
Nel 1938 la sua famiglia si sposta a Parigi, per poi emigrare a New York l'anno seguente e trasferirsi definitivamente a Los Angeles nel 1941.
Fin da ragazzo, ad Hollywood, Elliott si interessa alla fotografia. Nel 1944, ancora al liceo, trova lavoro in una camera oscura.
Si trasferisce a New York nel 1948: qui incontra Edward Steichen, Robert Capa e Roy Stryker. Dopo aver passato il 1949 viaggiando tra la Francia e l'Italia, Erwitt torna a New York e comincia a lavorare come fotografo professionista.
Arruolatosi nell'esercito americano nel 1951, continua a fotografare anche di stanza in Germania e in Francia.
Nel 1953 Robert Capa lo invita ad entrare a far parte di Magnum Photos. Membro da alloradi questa prestigiosa agenzia, Elliott ne è stato più volte presidente.
I suoi reportage, le sue immagini “personali”, i suoi lavori pubblicitari sono apparsi in innumerevoli riviste, giornali e pubblicazioni in tutto il mondo per oltre trenta anni.
Nel 1970, pur continuando a lavorare come fotografo, comincia a realizzare dei film. La sua produzione di documentari include Beauty knows no pain (1971), Red White and Bluegrass (1973 - realizzato con l'appoggio di una sovvenzione dell'American Film Institute) e il premiato Glass makers of Herat (1977). Erwitt ha inoltre prodotto 17 commedie e special satirici per Home Box Office.
Molti i premi ricevuti, le mostre personali organizzate e i volumi pubblicati. Tra questi ricordiamo Eastern Europe (1965), Photographs and Anti-photographs (1972), Observations on American Architecture (1972), Elliott Erwitt: The Private Experience (1974), Son of Bitch (1974), Recent Developments (1978), The Angel Tree (1984), Elliott Erwitt: Personal Exposures (1977) -edito in italiano da Contrasto col titolo Collezione Privata (1988), Elliott Erwitt: On the Beach (1991), Elliott Erwitt: To the Dogs (1992 - in italiano Dedicato al cane, Alinari, 1993), Between the Sexes (1994). Dogs Dog (1996), Watching Museum (1998) e Snaps (Contrasto – 2001).
Elliott Erwitt vive a New York City ma viaggia continuamente in modo ossessivo. Ama i bambini e i cani.
Elliott Erwitt è membro di Magnum Photos ed è rappresentato in Italia da Contrasto.
Testo e immagini tratti dal comunicato stampa ufficiale.
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