Apre il 27 marzo al Palagio di Parte Guelfa di Firenze e sarà visitabile fino all'11 aprile la mostra site specific_FIRENZE 09 di Olivo Barbieri, patrocinata dal Comune di Firenze.
La mostra fa parte del progetto A DIFFERENT ALTITUDE, nato dall'incontro tra l'artista Olivo Barbieri e il rum Zacapa e fondato sulla condivisione del valore dell'altitudine.
Se per Olivo Barbieri - che ha fatto delle fotografie dall'elicottero la sua cifra stilistica e la chiave del suo successo internazionale - è il luogo dello sguardo, per Zacapa - l'unico rum al mondo invecchiato a 2.300 metri di quota - è il luogo in cui il distillato acquisisce il suo inconfondibile profilo sensoriale.
A DIFFERENT ALTITUDE è un percorso artistico in cinque parti in cui Zacapa si fa mentore di un'inedita visione aerea di cinque città italiane, ritratte per la prima volta da Olivo Barbieri. Uno sguardo suggestivo su piazze e strade, palazzi e monumenti, che restituisce un'immagine inedita dell'Italia, offrendo una prospettiva insolita dei luoghi più noti così come delle realtà da scoprire. Oltre a Firenze, Milano, Catania, Genova e Napoli sono le città protagoniste del progetto, in cui sono ospitate altrettante mostre fotografiche in sedi chiave della vita artistica e culturale.
site specific_FIRENZE 09 propone in mostra dieci immagini di grande formato, che raccontano una città rigorosamente disegnata secondo le leggi della prospettiva. Mentre la visione ad altezza d'uomo consente di cogliere la sua forza scenografica, la visione aerea permette di scoprire un luogo nuovo: i suoi edifici, scrigni che custodiscono opere d'arte immortali, appaiono in tutta la loro verità.
Scrive
Franziska Nori, Direttore del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, nell'introduzione al catalogo della mostra site specific_FIRENZE 09 "
... la serie su Firenze verte principalmente sulla fisionomia rinascimentale della città con le architetture antiche, viste dall'alto, che disegnano perfette strutture geometriche. La regolarità delle forme non aderisce però completamente al taglio dell'inquadratura: si creano spazi vuoti, porzioni di strade e interstizi punteggiati da auto e figure di passanti, e in questa visione che contraddice la regolarità si percepisce uno sguardo profondamente umano sulla città e sulla sua storia".
Matteo Renzi, Sindaco di Firenze, sempre nell'introduzione al catalogo, aggiunge che la città che emerge dal lavoro di Olivo Barbieri “
...non minimizza l'elemento umano, anzi lo esalta: di fronte a ogni cattedrale c'è una piazza, davanti a ogni creazione artistica c'è uno spazio per l'uomo, dove la comunità umana possa ritrovarsi. È l'uomo, il cittadino, al centro della visione urbanistica di Firenze: le costruzioni non annichiliscono bensì valorizzano la sua centralità nel progetto di città che nei secoli si è tramandato.Il lavoro di Olivo Barbieri ci sollecita a non rimanere fermi di fronte alla grande bellezza di Firenze ma ad esserne degni con il nostro impegno quotidiano”.
Sandro Sartor, Amministratore Delegato, Diageo, scrive: "
Ci sono situazioni in cui il punto di osservazione trasforma radicalmente la prospettiva e,con essa, l’interiorizzazione di un’immagine, la percezione di un dettaglio altrimentiignorato. È precisamente su questa affinità, il punto di osservazione sopraelevato, chenasce la collaborazione tra Ron Zacapa – il solo rum al mondo invecchiato a 2300 metri diquota – e l’artista Olivo Barbieri.Guardando le immagini di Barbieri, abbiamo immediatamente percepito l’affinità che cilega a questo artista: il valore dell’altitudine come punto di vista privilegiato, che ci rendepreziosi, irripetibili, unici.È nato così il progetto A DIFFERENT ALTITUDE: un percorso artistico in cinque tappe, in cuiZacapa si fa mentore di un’inedita visione artistica dall’alto di cinque città italiane,ritratte per la prima volta da Olivo Barbieri con la collaborazione di Zacapa. Oltre a Firenze,Milano, Catania, Genova, Napoli sono le città che Zacapa intende omaggiare con altrettantemostre fotografiche, ospitate in luoghi chiave della vita artistica e culturale cittadina. A nome di Zacapa, vorrei ringraziare il Comune di Firenze per l’ospitalità concessa a sitespecific_FIRENZE 09 e per il prezioso supporto."
Per ulteriori informazioni sul progetto:
www.rumzacapa.it/adifferentaltitude, piattaforma digitale che presenta in esclusiva una selezione delle immagini delle cinque città ritratte da Barbieri, oltre ad ospitare informazioni aggiornate sulle mostre in calendario.
La mostra site specific_FIRENZE 09 è curata da Fondazione Studio Marangoni ed è accompagnata da un volume edito da Silvana Editoriale, con testi critici di Franziska Nori e di Antonio Natali e un contributo del Sindaco Matteo Renzi.
NOTE BIOGRAFICHEOlivo Barbieri Carpi (MO), 1954. Vive e lavora a Carpi. Frequenta la facoltà di Pedagogia e il D.A.M.S. di Bologna. A partire dal 1971 intensifica il suo interesse per la fotografia, inizialmente concentra la sua ricerca sull'illuminazione artificiale nella città europea e orientale. Dal 1978 espone in numerose mostre in Italia e all'estero. Dal 1989 compie viaggi regolari in Oriente, particolarmente in Cina, nazione di cui studia il repentino cambiamento. Sue opere sono state esposte alla Biennale di Venezia del 1993, 1995 e 1997. Nel 1996 presenta una retrospettiva al Folkwang Museum di Essen. Dalla metà degli anni Novanta adotta una nuova tecnica fotografica, che gli permette di mantenere a fuoco solo alcuni punti dell'immagine.
I paesaggi rappresentati, spesso dall'elicottero, appaiono così come dei plastici, delle sorprendenti e stranianti visioni: Olivo Barbieri sembra chiedersi continuamente, quanta realtà esista nel nostro sistema di vita, o ancora, quanto profondamente la nostra percezione sia atta a comprendere ciò che ci circonda.
Tra le mostre più significative degli ultimi anni, si ricordano quelle al CCA di Montreal nel 2005 e quella al Bloomberg Space di Londra nel 2006, occasioni nelle quali Barbieri ha presentato parti del ciclo site specific_; inoltre nello stesso anno ha partecipato alla mostra di UBS Art Collection, alla Tate Modern di Londra e alla Biennale di Siviglia. Nel 2008 realizza il progetto TWIY per il Museo di Capodimonte di Napoli e il film site specific_LAS VEGAS 05 è presentato nella mostra Double Down Two Visions of Vegas al SFMOMA (San Francisco Museum of Modern Art).
Tra i libri che hanno segnato le tappe del suo percorso artistico: Virtual Truths (Milano, 2001), site specific_ROMA 04 (Roma, 2004), site specific_LAS VEGAS 05 (Toronto, 2005), The Waterfall Project (2008).
Zacapa è prodotto da Las Industrias Licoreras de Guatemala (ILG), che hanno recentementesiglato un accordo con Diageo Plc: a partire dal 1° aprile 2008, per tre anni, Diageo Plc distribuiscee commercializza Zacapa in tutto il mondo (ad eccezione di Guatemala ed America Centrale), conl’opzione di acquisto del 50% della marca a fronte del raggiungimento di determinate performancenel periodo considerato.
www.rumzacapa.itLas Industrias Licoreras de GuatemalaLas Industrias Licoreras de Guatemala (ILG) hanno al loro attivo quasi 90 anni di storia e sononote a livello mondiale dal 1998, per la qualità dei loro prodotti, ormai diventati non soltnato unvanto ma un simbolo del Guatemala. L’azienda possiede una distilleria propria e quattrostabilimenti di produzione; investe costantemente in tecnologie e dispone di filiali proprie nei varipaesi del Centro-America.
Diageo Plc è l’azienda leader mondiale del mercato bevande alcoliche, con un portafoglioestremamente ricco e completo, che annovera, tra le altre, marche quali Baileys, Pampero,Smirnoff, Johnnie Walker, Tanqueray, Classic Malts Selection (Lagavulin, Oban, Talisker, Caol Ila,ecc.) Gordon’s, J&B, Cuervo, Guinness, Zacapa.Quotato in borsa a Londra ed a New York, il gruppo Diageo opera in oltre 180 Paesi con quasi 90unità produttive in tutto il mondo, impiegando circa 23mila dipendenti.
www.diageo.com
Testo e immagini tratti dal comunicato stampa ufficiale.
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