Nino Migliori è un maestro della fotografia italiana, un osservatore attento ed un grande sperimentatore.
Da uomo generoso e libero, dotato di istantanea curiosità, attrazione per il nuovo e irresistibile inclinazione a tutto ciò che è sperimentale, Migliori ha saputo sublimare il proprio lavoro ed è stato, ed è tuttora, uno dei pochi fotografi in grado di spostare il baricentro delle nostre percezioni abituali.
Le sue ricerche, fin dalla fine degli anni '40, spaziano dal realismo del quotidiano, dalle analisi sul linguaggio fotografico, forme pirotecniche, fotogrammi ossidazioni pirogrammi idrogrammi, alle indagini compiute sulle testimonianze lasciate sui muri, dai primi anni '50 ai tardi anni '70, ricerche più volte riattualizzate nel tempo.
"Facevo i muri perché mi interessava l'uomo, è una delle documentazioni dirette del suo passato, dalle grotte di Altamira fino ai graffiti o alle pitture sui muri di Pompei. L'uomo davanti ai muri si disinibisce, sia che usi una moneta, una chiave per graffiare, un pezzo di gesso o una bomboletta spray, libera l'inconscio, la gestualità ed è se stesso."
I muri raccontano il mondo esterno, la storia e l'identità degli uomini, testimoni oculari dei cambiamenti, elementi distintivi di un habitat sociale, luogo sul quale restano impresse le tracce degli attimi più significativi di una vita, di momenti di sfogo, di ribellione, di rabbia o di amore, rivisti oggi con nuovi significati. Da One Piece Art una selezione dedicata alle scritte politiche, alla politica con le sue forti contraddizioni: frasi, parole, disegni, oggi riletti con ironico sorriso nella visione d'insieme, in cui le varie modifiche apportate da più mani ad una prima scritta di base, arricchiscono, stravolgono il senso, divertono o fanno riflettere. Migliori è un antropologo, è la memoria di un tempo che non c'è più, in cui il senso di appartenenza ad una ben precisa ideologia politica era molto più radicato e nitido, soprattutto nei giovani, con la loro necessità di esternare, di comunicare ed il muro era lo strumento di più facile accesso e fruizione. La scritta resa pubblica e leggibile ad ogni passante, diventa messaggio di un'identità.
Nino Migliori (Bologna, 1926) inizia a fotografare nel 1948.
Ha esposto in importanti musei internazionali, GAM Torino, Museo d'Arte Contemporanea L. Pecci, Museum of Fine Arts Houston, a Biennali d'Arte di Venezia; sue opere sono conservate in prestigiose collezioni pubbliche e private: MAMBO Bologna, Galleria d'Arte Moderna Roma, MOMA New York, MNAC Barcellona, SFMOMA a San Francisco e molte altre.
A cura di Carlo Madesani.
Testo e immagini tratti dal comunicato stampa ufficiale.
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