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Mostra

Olivo Barbieri - Tuscany in 6 pieces

mostra di fotografia

1 Luglio 2010 - 12 Settembre 2010
EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea
Viale Giannotti 81 - Firenze
orario: 14-22 tutti i giorni, 15:30-19 il lunedì, chiuso lunedì e martedì. Chiusura estiva dall'8 al 31 agosto.
info: 055 6287091 - info@ex3.it
www.ex3.it
ingresso: libero

tags: barbieri, ex3, firenze, livorno, olivo, pisa, toscana, tuscany

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TUSCANY in 6 pieces 2010 è il titolo del progetto di Olivo Barbieri, vincitore del concorso di idee indetto dall’agenzia Toscana Promozione per il padiglione TOSCANA all’Expo universale di Shanghai, proposto da EX3 Centro per l’Arte Contemporanea di Firenze, a cura di Lorenzo Giusti.

L’opera si presenta come una grande videoinstallazione concepita come un’immersione virtuale nel paesaggio toscano, alla ricerca di luoghi significativi, indicatori di una nuova capacità di sviluppo sostenibile, dove convivono innovazione e tradizione, ricerca tecnologica e tutela ambientale, sviluppo energetico e salvaguardia del paesaggio.

Grazie alla tecnica della messa a fuoco selettiva, il territorio toscano - ripreso dall’elicottero, tra i 300 e i 400 piedi di altezza -  appare come una sorta grande plastico in scala. Le immagini restituite - inedite nella loro dimensione estetica e formale - pongono l’attenzione sull’importanza strategica delle fonti rinnovabili celebrandone, oltre che il grande valore sociale e ambientale, il fascino strutturale e architettonico nella sua relazione con il paesaggio.

mostra
Insieme alle città di Pisa e Livorno, metafore del complesso rapporto tra città e natura, tra storia e contemporaneità, Barbieri si sofferma su alcuni siti produttori di energie rinnovabili in Toscana: la Centrale geotermica di Larderello (Pomarance, Pisa), il parco eolico di Montemignaio (Arezzo), la diga di Vagli con la centrale idroelettrica di Torrite (Vagli Sotto, Lucca), il parco solare Cicalino (Roccastrada, Grosseto).


L’interesse dell’artista per le nuove tecnologie e per l’ambiente si delinea nell’attenzione concessa agli aspetti di incidenza dell’azione umana nella modificazione del paesaggio urbano ed extraurbano. Tra staticità e dinamismo, le immagini di Barbieri indagano le complesse relazioni tra uomo e natura, costringendo lo spettatore a interrogarsi sulla reale valenza di ciò che costruiamo e che ci circonda.

Ma oltre che una riflessione sullo sviluppo e sulla sostenibilità, TUSCANY in 6 pieces 2010 è anche un omaggio alla tradizione toscana del disegno e della pittura. Con l’uso sapiente di interessanti elaborazioni digitali dell’immagine, applicati alla stessa sequenza filmata, l’opera descrive con originalità e raffinatezza la pittoricità del paesaggio toscano, l’armonia grafica delle sue linee, la purezza formale dei suoi insediamenti storici, che da sempre attraggono artisti e intellettuali provenienti da ogni parte del mondo.

Olivo Barbieri, artista di fama internazionale, è considerato uno dei più influenti fotografi italiani degli ultimi anni.
Da giovane frequenta la facoltà di Pedagogia e il D.A.M.S. di Bologna.
A partire dal 1971, intensifica il suo interesse per la fotografia, concentrando inizialmente la sua ricerca sull'illuminazione artificiale nelle città europee e orientali.
Dal 1978 espone in numerose mostre in Italia e all’estero.
Dal 1989 compie viaggi regolari in Oriente, particolarmente in Cina, nazione di cui studia il repentino cambiamento.
Sue opere sono state esposte alla Biennale di Venezia del 1993, 1995 e 1997.
Nel 1996 presenta una retrospettiva al Folkwang Museum di Essen.
Dalla metà degli anni Novanta adotta una nuova tecnica fotografica, che gli permette di mantenere a fuoco solo alcuni punti dell'immagine. I paesaggi rappresentati, spesso dall'elicottero, appaiono così come dei plastici, delle sorprendenti e stranianti visioni: Olivo Barbieri sembra chiedersi continuamente, quanta realtà esista nel nostro sistema di vita, o ancora, quanto profondamente la nostra percezione sia atta a comprendere ciò che ci circonda.

Tra le mostre più significative degli ultimi anni, si ricordano quelle al CCA di Montreal nel 2005 e quella al Bloomberg Space di Londra nel 2006, occasioni nelle quali Barbieri ha presentato parti del ciclo “site specific”.
Ancora nel 2006 partecipa alla mostra di UBS Art Collection, alla Tate Modern di Londra e alla Biennale di Siviglia.
Nel 2008 realizza il progetto TWIY per il Museo di Capodimonte di Napoli e il film “site specific_LAS VEGAS 05”, presentato alla mostra “Double Down Two Visions of Vegas” al SFMOMA (San Francisco Museum of Modern Art).

Tra i libri che hanno segnato le tappe del suo percorso artistico: “Virtual Truths” (Milano, 2001), “site specific_ROMA 04” (Roma, 2004), “site specific_LAS VEGAS 05” (Toronto, 2005), “The Waterfall Project” (2008).



Testo e immagini tratti dal comunicato stampa ufficiale.




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