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Portfolio


America, today


di Emanuele Nardoni
14 immagini - 2.74 mb
data di pubblicazione: 22 Ottobre 2011

luogo: Stati Uniti


tags: america, nardini, stati uniti, today

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389 preferenze  vota

(18 commenti)
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commenti
  Christian  [16 Luglio 2015 - 23:47]
Recentemente ho visto un film documentario, Louisiana: saranno pure altri luoghi e altra gente, eppure quell'America, vista da qui, da una medio-piccola città italiana, mi ha riportato subito in mente le tue foto e i tuoi portfolio sulla provincia americana, che sto adesso riguardando per l'ennesima volta. Davvero belle foto, in ognuna c'è un mondo, quasi un simbolo di quella società: le lunghe strade verso le montagne rocciose, gli amish, lo "sbirro" grande e grosso - tra l'altro con una luce fanatica! - le casette agghindate e gli uomini col cappello texano; in altri portfolio ho visto il pick-up, le roulotte-casa... eccetera, c'è proprio tutto! E si fa perfino fatica a dire che mi piace più questa o quella foto. E' da un po' che non proponi nuovi portfolio, spero proprio che tu abbia perso l'ispirazione fotografica! 
  alterego  [22 Settembre 2012 - 08:39]
Una sequenza fotografica bellissima, che ci mostra luoghi poco visti e personaggi ritratti in momenti particolari. Bravo mi piace moltissimo
  Chefscatto  [10 Dicembre 2011 - 00:40]
lessi tempo fa un libro che ho regalato a mio papà. parlava di un america dei paesi di provincia.paesi tutti uguali chilometro per chilometro,persone uguali,negozi sempre gli stessi.il mito del sogno americano è svanito poco a poco,ma riaffiora ancora
  Il Lele  [8 Novembre 2011 - 14:59]
eh sandro il libro, l'ho fatto principalmente per me, anche perchè a quei prezzi è invendibile!!! ho usato già diversi editor online, ma blurb per me come qualità e possibilità di scelta rimane il migliore, anche perchè ti dà la possibilità di creare il libro da pdf utilizzando indesign per impaginare senza troppe costrizioni (anzi direi nulle se non per i formati). Certo il costo è elevato, se ci aggiungi la spedizione poi è assurdo, ma ci sono anche formati e carte decisamente più economiche rispetto a quelli che ho scelto io. Per il design della tua copertina ti aiuto volentieri anche se credo non ce ne sia bisogno. ciao
lele
  SAndro  [8 Novembre 2011 - 14:34]
Anche il libro? bravo, hai fatto proprio bene e mi sembra ottimamente impaginato.
La copertina è veramente molto bella, mi sa che ti chiederò un aiutino per qualche consiglio di design per la copertina di quello che sto preparando anch'io :-)
Certo che è caruccio Blurb, accidenti, anche se la qualità sia imbattibile rispetto ai concorrenti.
  Il Lele  [8 Novembre 2011 - 13:55]
ahahahah, aspetta a comprarlo anche in versione ebook. in settimana mi dovrebbero consegnare la mia copia e ti dico prima come è venuta la stampa che se per caso hanno impaginato male o ci sono altri errori ti evito la spesa.
Salgado, bravino. ahahahah. ciao e grazie ancora
  Griccio  [8 Novembre 2011 - 13:52]
Ammazza, manco Robert Capa è così caro....:) compro la versione ipad e mi rifaccio gli occhi lo stesso! Più che altro non vedo l'ora di andare in america anch'io!!!!Due settimane fa ero a Parigi, passando qualche ora in un book shop fotografico....ho scoperto Sebastiao Salgado nel libro Africa e ho capito che cosa è l'arte fotografica allo stato puro, e per un giorno non sapevo se smettere di fotografare per sempre o se prendere ispirazione, mai visto niente di simile prima in vita mia!!!!
http://www.amazon.com/Africa-Sebastiao-Salgado/dp/3822856215
il più bel libro di foto, dopo quello del lele!!!! :)
  Il Lele  [8 Novembre 2011 - 13:27]
grazie griccio! il libro lo trovi qui http://www.blurb.com/bookstore/detail/2572099 e contiene altre fotografie che saranno pubblicate anche qui in altri due portfolio. Purtroppo è molto caro, ma non posso farci niente, il prezzo non l'ho imposto io ;(
  Griccio  [8 Novembre 2011 - 11:58]
Mi piace moltissimo come hai lavorato con le alti luci che solo l'America sa produrre! Il tuo preset mi piace molto e non mi stanca mai! E' una specie di cross process mitigato...ma molto molto efficace! E sopratutto hai catturato l'america nella sua essenza più pura! Mi piacerebbe molto avere il libro di questo lavoro! Complimenti!
  Il Lele  [25 Ottobre 2011 - 16:06]
anche gli altri 2 lavori che hai visto saranno pubblicati anche qui. la foto cui ti riferisci è mia ;).
  murcog  [25 Ottobre 2011 - 16:00]
sono andato nel frattempo a scuriosare sul tuo sito ed ho visto anche gli altri due lavori caricati di recente.....confermo e sottoscrivo ancora quello che ti ho già espresso....alla grande emanuele. bravissimo!ma la prima immagine di Somewhere è tua o dei coen da "A Serious Man"? :)stop, bye. Grazie per la condivisione.
  Il Lele  [25 Ottobre 2011 - 14:08]
eh sì anche per il mio gusto personale, queste ultime sono decisamente migliori delle precedenti ;) la 'confidenza' con i luoghi, ma soprattutto con le persone sicuramente mi ha aiutato anche a vedere altro e in maniera diversa.
per lightroom: ti consiglio di continuare a insistere perchè è uno strumento veramente valido se vuoi lavorare solo su colori e luci senza fare grossi interventi.

grazie ancora
  murcog  [25 Ottobre 2011 - 12:50]
Figurati..il tutto sinceramente e convintamente espresso!Grazie per la utilissima e gentile risposta. Preso appunti....(ovviamente la differenza la fa il fotografo sempre) ma le indicazioni che hai dato sono sicuramente utili per chi ad esempio come me non è esperto nella street fot. dove più che mai, capire che tipo di attrezzatura usare è fondamentale per ottenere scatti interessanti("magari" come i tuoi, dove i soggetti eccetto quando lo vuoi tu, non guardano mai in macchina).Per la post produzione stesso discorso, anche se, personalmente ho provato a scaricare in prova LR, che ho trovato non proprio intuitivo, continuando ad usare quindi per ora Photoshop/Camera Raw, ma mi riprometto di insistere, perchè sicuramente per la gestione flusso immagini ect, è sicuramente più agile.Allegramente e genuinamente invidioso. Ti ringranzio.PS: puro mio gusto personale ma mi sembra che questa serie"americana" sia ancora più personale e matura rispetto alle altre tue, altrettanto belle, ma adesso di fatto si percepisce una conoscenza e permanenza dei luoghi da "autoctono/ viaggiatore" più scrittore che cineasta....troppo?ma che devo fare mi piacciono proprio. bravo! 
  Il Lele  [25 Ottobre 2011 - 10:06]
murcog, prima di tutto grazie davvero per i complimenti e le belle parole, troppa grazia!

Per quel che riguarda la realizzazione pre/post:
viaggio sempre leggero ed economico: una ormai vecchia olympus e-520 con un 14-42 e un 40-150 e una compatta lumix fz45. Entrambe per peso e dimensioni mi consentono di non farmi notare troppo quando scatto. Quando sono in buone condizioni di illuminazione, molto vicino al soggetto e devo scattare 'al volo' lavoro sempre in priorità di apertura e nel 90% con la macchina al collo  (la 2, la 5, la 9, la 13) per non puntare la macchina in faccia a nessuno e conservare la naturalezza della scena.
Quando invece ho tempo (la 3, la 8, la 11 e l'ultima) lavoro in manuale, controllando iso, apertura e tempi in funzione delle condizioni delle luce.
La lumix la uso sempre full auto e quando ho bisogno di fare una foto al volo e non ho tempo di cambiare lente all'olympus se quella che ho montato al momento non è adatta.

Per quanto riguarda la post uso lightroom (scatto in RAW) e ho abbandonato da un pezzo photoshop. In questo caso ho creato prima un preset lavorando principalmente sulla correzione colore (tonalità, luminanza e saturazione del colore) e poi l'ho applicato su ogni immagine aggiustandone i singoli parametri in base alle condizioni di luce originarie dello scatto e alla eventuale dominante.

grazie ancora per il bellissimo commento
lele
  murcog  [25 Ottobre 2011 - 07:55]

Una serie di scatti uno più bello dell'altro, che rimangono nella retina e nella memoria.Senso del racconto, del tempo e della luce.I riferimenti letterari, cinematografici, musicali, tutti condensati perfettamente in uno stile personalissimo.Dopo i complimenti da un recente iscritto ma fin dal primo momento rimasto colpito dalla tua sensibilità e capacità, ti chiedo se ti è possibile  raccontare e dare qualche informazione tecnica, sulla realizzazione pre/post. grazie e ancora complimenti.  
  PX - 21.000 GB  [24 Ottobre 2011 - 19:05]
Un portfolio favoloso, una raccolta di immagini dell'America meno conosciuta. Bravissimo il fotografo che ci ha regalato l'occasione di sognare ad occhi aperti, osservando queste meravigliose immagini.
  Il Lele  [24 Ottobre 2011 - 11:11]
Grazie Sergio, è proprio per quello che dici tu che ho 'titolato' il portfolio america, today. Anche l'estate appena passata, così come quella precedente l'ho dedicata ad un lungo "road trip" che mi ha portato ad attraversare Oregon, Washington, Montana, Idaho, Wyoming, Colorado, Utah e Nevada (l'estate precedente: Indiana, Illinois, Iowa, Nebraska, South Dakota, Wyoming, Utah e Nevada). Ed è vero, gli stati uniti (se si escludono le metropoli e i centri culturali della costa est e ovest) sono una gigantesca provincia dove tutto sembra essersi fermato agli anni 70, dove i ritmi sono blandi, dove esistono sacche di povertà ed ignoranza da paesi del terzo mondo, solitudine e isolamento, ma anche un forte spirito comunitario, valori tradizionali (più o meno condivisibili) e una natura preservata e rispettata nonostante le contraddizioni del loro modello economico e stile di vita.

Le fiere di paese e la metanfetamina, le case vittoriane e i trailer malandati, i motel a gestione famigliare e le fattorie abbandonate a causa della recessione, i mercati agricoli e i walmart di dimensioni ciclopiche per paesi da 10000 anime, le vendite private nei cortili delle case e i negozi di modernariato, l'hamburger wagyu delle 9.30 del mattino e le catene da cibo spazzatura, gli spazi immensi e le case alienanti tutte identiche una in fila all'altra, le facili chiacchiere con gli sconosciuti davanti ad una birra e i mormoni e gli amish che non possono bere nemmeno un caffè o non possono nemmeno rivolgerti la parola. Gli stati uniti sono questo per il 90% del loro territorio. E mi affascinano come pochi altri posti mi hanno affascinato.
  kruger  [22 Ottobre 2011 - 23:40]
Uno spaccato di vita americano che per tonalità e contenuti potrebbe essere stato colto negli anni 70. E' sorprendente vedere queste immagini della profonda provincia e paragonarle ala frenetica vita delle grandi città.Questo è uno degli spiriti veri degli States, forse un po rude e semplice per noi europei ma decisamente genuino. Bravo ad Emanuele che lo ha saputo cogliere con la classe che lo distingue e per la capacità di sintesi qualitativa di tuttte le imagini. Ottimo lavoro per un portfolio che si farà certamente ricordare.



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