Ci sono posti che parlano di storie, di vite vissute, di quello che un tempo era e adesso non è più.
Mi ha sempre affascinato fermarmi davanti a una casa abbandonata dove lo spazio di un tempo era colmato da persone e oggetti chiedendomi che vite le abitava come se io li fossi la spettatrice di un grande palcoscenico.
Questa poesia di Laura Marchetti descrive a pieno quello che emana una casa abbandonata.
Le case abbandonate,
fascino e mistero,
paura e attrazione.
Mettere piede su pavimenti sconnessi,
mura traballanti, vecchie crepe
polvere , ragnatele ,
piante che hanno preso il sopravvento.
Introspezione di un anima
Deserta, sola, abbandonata.
Solitudine, incomprensione di vite ai margini.
C’è una casa su quella collina
dove il cavallo della mia fantasia galoppa
Circondata dalle stagioni
Che attorno le girano.
Immersa nel suo antico ricordo ,
quando dentro di lei
ospitava la vita che lei proteggeva.