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Great Sands Dunes


di Antonio Ulzega
9 immagini - 1.74 mb
data di pubblicazione: 29 Gennaio 2013

luogo: Colorado (Stati Uniti)
periodo: Ottobre 1997


tags: blizzard, colorado, dune, sabbie, stati uniti, ulzega

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(6 commenti)
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GREAT SANDS DUNES

Nel cuore del continente nord-americano una cornice di monti ha fatto da tempi geologici da sbarramento alle sabbie che le tempeste di vento trasportano sull'altopiano del Colorado.

Per un'insolita combinazione geomorfologica e morfoclimatica si è formato così un grande campo dunare, il "Great Sand Dunes" oggi Parco Nazionale, circa 300 km a sud di Denver.

Ai venti che spazzano frequentemente l'altopiano del Colorado si aggiungono, soprattutto nei primi mesi autunnali, improvvisi e violenti blizzard che ricoprono nel giro di poche ore le grandi dune, i monti, l'intero Colorado, con una spessa coltre di neve e ghiaccio che rende difficile qualunque attività.

In queste immagini l'arrivo repentino del blizzard sul campo dunare nell'ottobre 1997, blizzard registrato come tra i più pesanti della memoria storica.

USA, Colorado, ottobre 1997



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Fotocamera Nikon F Photomic con Nikkor 50 e 135, pellicola Kodachrome 64



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commenti
  lozoteva  [27 Febbraio 2013 - 11:11]
Documento molto interessante di questo luogo che le foto mi fanno immaginare astratto e quasi "lunare" ... dai contorni morbidi e docili.
Non mi piace la scelta del tono ... non credo il seppia si addica al luogo.
Avrei preferito un morbido bianco e nero.

  melisendo  [10 Febbraio 2013 - 17:46]
kruger, ti ringrazio per l'apprezzamento, da te particolarmente gradito.
Per quanto riguarda l'analogico, hai perfettamente ragione; più volte e in diverse occasioni ho ribadito che con le pellicole, b/n o dia, ogni scatto era attentamente studiato in ogni sua variabile, e soprattutto per le dia tutto doveva essere chiuso al momento dello scatto, soprattutto nelle situazioni in cui non era possibile una ripetizione o un ritorno.
Con il digitale "sembra" tutto più facile, ma, senza voler essere un laudator temporibus actis l'appiattimento è disarmante!
E' anche possibile che questo sia ancora un momento di transizione....
  melisendo  [10 Febbraio 2013 - 17:32]
LightWriter, mi piace il tuo approccio all'analisi di un'immagine, in effetti non ho usato nessun pennello, se non un attento lavoro in quella che io chiamo camera oscura virtuale partendo dalle diapositive originali.
Quanto poi alla cattura, la situazione in quel momento era talmente particolare e affascinante che mi sono permesso di perdere minuti preziosi per scattare quelle foto, minuti che mi sono poi costati ore di guida dentro il blizzard e due giorni rinchiuso dentro un motel a poche miglia da Denver semisepolto dalla neve! 
  kruger  [9 Febbraio 2013 - 14:17]
Questo fa il paio con il precedente Adam's stile. Bello ,piacevole e con una qualità complessiva che lo mette sicuramente ai primi posti nei tuoi reportage. Ho notato una certa discontinuità stilistica e qualitativa in questi lavori che manca invece in altri tuoi reportage, forse più più recenti. Mi viene da pensare che con l'analogico hai toccato il verttice della guassiana.Forse dipende dal fatto che con la pellicola era auspicabile non sprecare scatti ( per motivi logistico/economici)  e quindi si era più attenti a tutti i parametri coinvolti sia tecnici che qualitativi. Bene e bravo. 
  LightWriter  [7 Febbraio 2013 - 23:05]
Cercare di carpirne il segreto? Sì, devo dire la verità: le ho ingrandite, molto, per cercare di capire se erano state ritoccate a pennello. E' che sono così pittoriche che ci si domanda come l'autore sia riuscito a catturare proprio quei momenti di un tale evento naturale. Ogni foto ha poi le sue linee che ne caratterizzano e rinforzano il particolare momento atmosferico.
 lele [30 Gennaio 2013 - 08:57]
Bravo Antonio!!! queste immagini sono bellissime!!!!!



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