La Libia è un paese aperto al turismo da poco più di un decennio e visitarla senza un tour organizzato non è tra le cose più semplici. E' necessaria una lettera di invito da un'organizzazione libica, bisogna far tradurre i documenti in arabo e aspettare che rilascino il visto, Una volta giunti in luogo bisogna cercare una 4x4 con un autista, concordare itinerario e costi cercando di farsi capire il più possibile a gesti visto che l'inglese non è parlato e l'italiano lo parlano solo le persone anziane (è stata una colonia italiana), riempire altre incomprensibili scartoffie e poi finalmente si può partire.
La cosa certa è che la fatica organizzativa sarà ripagata al 100% da scenari mozzafiato, una popolazione cordiale, disponibile e curiosa e un'avventura che sarà impossibile da dimenticare. Questa è una piccola parte del mio diario fotografico del viaggio che ho intrapreso a Capodanno del 2005.
TripoliL'idea che più o meno tutti hanno della Libia è quella di un paese chiuso
TripoliLa Libia è uno stato socialista, ma allo stesso tempo musulmano tradizionalista. Tripoli è ricca di moschee magnifiche
SebhaNonostante sia uno dei paesi più ricchi d'Africa per via del petrolio, le cittadine sono fatiscenti e la popolazione povera, tuttavia dignitosa, curiosa, ma soprattutto fiera
SebhaNoleggiata l'auto e fatto conoscenza con l'autista, si parte!
Luogo imprecisatoSono necessarie le scorte alimentari e di acqua prima di affrontare il Sahara
Sulla stradaDurante il viaggio ci fermiamo per delle soste dovute ai controlli frequenti da parte della polizia. Ne approfittiamo per fare “due chiacchiere” con le persone del posto
SaharaFinalmente il deserto
SaharaDopo una lunga giornata di macchina tra dune, insabbiamenti e spettacoli magnifici, arriva finalmente il momento del riposo. Si monta la tenda e poi a nanna avvolti da un silenzio surreale
SaharaSvegliarsi all'alba e vedere questo spettacolo di riflessi, linee e colori ti mette in pace con te stesso ed il resto del mondo
SaharaIl deserto non è poi cosi' deserto, un tuareg comparso dal nulla si avvicina
GhatLa popolazione è varia. la Libia è un punto di destinazione e di partenza per molti disperati che affrontano lunghissimi viaggi (Niger, Mali, Mauritania) per giungere fino a qui con la speranza di raggiungere l'Europa o per fermarsi alla ricerca di un lavoro
GhatAl confine con l'Algeria
SaharaOvunque tu sia, qualsiasi cosa tu stia facendo, lo sguardo e la preghiera sono rivolti alla Mecca
GhatI ritmi sono lenti per il caldo durante le ore diurne. Gli uomini si riposano e parlano tra loro
SebrathaMa la Libia non è solo dune, ci sono alcuni tra i resti dell'Impero Romano meglio conservati al mondo