Portfolio

La Vista
Al primo sguardo si viene rapiti dal misterioso fascino della città con le sue statue nere, le guglie acuminate e gli antichi lampioni.




L'Udito
I rintocchi delle campane e il clangore meccanico degli ingranaggi che muovono le marionette sulla Torre del Municipio si contrappongono ai soavi canti e le musiche delle opere del Teatro Nazionale.




Il Tatto
Gli orrendi cimeli dell’età buia squarciano ancora le membra degli animi di chi li osserva; pungenti come l’inverno Praghese ci fanno ringraziare di essere nati in tempi migliori.




L'Olfatto
L’organico fetore caratteristico delle città medievali è andato perduto con la modernizzazione,
cioè che ancora non è cambiato esce dai camini di alcune case e dagli incensieri nelle cattedrali.



   
Il Gusto
La Fata Verde dell’assenzio, meno ammaliante di un tempo, ci guida poi nei caffè praghesi tra piatti tipici, antiche birrerie e tiepide cialde zuccherine.





L'Anima
Non oscura ma bella e terribile: un contrappunto di amore per la libertà e odio dei totalitarismi, dalla leggendaria guerra dei sessi alla primavera di Praga procura sensazioni oscillatorie come nessun’altra città riesce a fare.





Panoramiche
Per chi non l’avesse ancora conosciuta ecco come si presenta alla vista del viaggiatore.