Sardegna, Iglesiente, Buggerru, Planu Sartu: questo è il contesto geografico del distretto minerario metallifero dove già in epoca romana, o forse fenicio-punica, si estraevano piombo, zinco, cadmio, argento, bario, ferro ed altri metalli esportati dapprima nell’area mediterranea ed in epoca più recente in tutto il mondo.
Tra le miniere intorno al centro estrattivo di Buggerru, attive fino a pochi anni fa, ha oggi un fascino particolare quella di Planu Sartu grazie alla sua galleria di servizio che corre a mezza altezza lungo la falesia alta più di 100 m che si sviluppa tra Buggerru e Masua.
Il percorso della Galleria Henry, cosiddetta dal nome del suo progettista, alterna tratti in galleria a tratti a cielo aperto su stretti passaggi a strapiombo sul Mar di Sardegna.
Nato per trasportare minatori e minerali, recentemente il trenino a scartamento fortemente ridotto (Decouville) è stato riattato ed il percorso messo in sicurezza per una fruizione turistica nel quadro delle attività del Parco Geominerario della Sardegna.