in treno in Sardegna
Questa volta vi racconto un viaggio particolare, per scoprire il paesaggio dell'interno della Sardegna e allontanarsi dall'affollata, seppur bella, costa.
Il trenino verde che abbiamo preso parte da Palau, passa da Arzachena, Sant'Antonio di Gallura, attraversa il lago di Liscia, poi Luras, Calangianus fino a Tempio Pausania, la nostra destinazione.
Queste foto sono il risultato di un'esperienza breve ma divertente, diversa dalle solite mete, ma che consiglio a tutti di fare.
Ho elaborato questa immagine per farla sembrare vecchia. Questo è il trenino con gli interni tutti in legno che ci aspetta per partire dalla piccola stazione di Palau porto, proprio di fronte all'imbarco per l'isola de La Maddalena.
Fin da subito ci rendiamo conto che la giornata sarà emozionante. Il paesaggio, osservato dal treno, appare completamente diverso, sarà per il punto di vista, per la lentezza dei movimenti (il treno procede piuttosto lentamente), sarà per i movimenti bruschi, il cigolìo sulle rotaie nelle curve o forse per i passaggi come questo, scavati tra le rocce.
La campagna si apre in tutta la sua bellezza. E' una mite giornata di mezza estate. Siamo nel tratto che conduce ad Arzachena.
Un simpatico viaggiatore si affaccia dalla carrozza.
Il trenino è usato solo nel periodo estivo e ormai a scopi meramente turistici, soppiantato dalle più veloci automobili e le nuove strade.
Tuttavia è ancora funzionante e ci fa assaporare un gusto diverso del "viaggio", quando la meta diventa meno importante e l'esperienza è fatta con compagni di viaggio, un paesaggio lento e selvaggio, lontano dalla frenesia delle solite rotte, con viste panoramiche, dolci salite e lunghe discese tra i monti.
Tra le particolarità del viaggio c'è la vista del Lago del Liscia, che dalla strada provinciale non è possibile intravedere. Il treno invece ci arriva scendendo dall'alto...
.... e ci passa nel mezzo!
Veramente bellissimo.
Un uomo ci saluta ad una fermata del passaggio a livello, presso Luras, località famosa per la presenza di ulivi millenari.
Un fienile presso Calangianus.
La linea ferroviaria è davvero suggestiva, con tunnel e passaggi scavati nella roccia, oltre a ponti come questo di notevole pregio architettonico.
Eccoci giunti alla stazione di Tempio Pausania e questa è la motrice del treno, mantenuta molto bene dai gestori che curano il servizio.
Nella stazione vediamo anche relitti arrugginiti di vecchi treni. Un piccolo cimiterio.
Un dettaglio delle decorazioni interne di una lussuosissima carrozza di inizio '900 non più utilizzata. Restaurata e ancora con le fodere rosse originali e le decorazioni in ottone.
Il dettaglio del motore... è Isotta!
Il reportage termina qua, ma la mia girata prosegue alla scoperta di Tempio e del suo borgo fatto di pietre grigie.
Per chi volesse fare un'esperienza diversa col
trenino verde, ci sono diverse linee attive in varie parti della Sardegna.
Con la
Palau / Tempio Pausania potete proseguire verso Nulvi, poi Sassari e fino ad Alghero. In
questa pagina trovate tutte le informazioni.
La linea più spettacolare è la
Mandas / Arbatax perché attraversa scenari impervi, con salite ripide e lunghi ponti sospesi in ferro.
Qui tutte le info.
Tutte le informazioni sui siti ufficiali:
www.treninoverde.comwww.treninoverde.itFate attenzione che sono due siti diversi, che presentano diversi percorsi.
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