Ebbi occasione di percorrere la strada della Valcellina in auto, diverse volte, prima che diventasse "Vecchia". Era infatti la strada principale, se non l'unica. Già allora, una ventina di anni fa, con mio padre non potevamo fare a meno di fermare l'auto e scendere ad ammirare quel luogo incredibile, l'orrido profondo con un'acqua verde smeraldo. Poi un giorno fu costruita una nuova strada, una lunga galleria (4 km circa) ed una più breve, che permettono di giungere al Lago di Barcis più rapidamente. La strada che conoscevamo fu chiusa e, abbandonata a se stessa, diventò in breve la "Vecchia Strada". Troppo lunga e tortuosa, troppo stretta, troppo pericolosa per via dei sassi che possono cadere dalla parete che la strada taglia a metà. Non la dimenticai però, e come me molti altri. E così recentemente un breve tratto, percorribile solo a piedi o in bicicletta, è stato riaperto, risistemato, il fianco della montagna un po' assestato, tanto che la strada ha ritrovato intatto il suo fascino, forse anzi più di allora, senza il traffico delle auto. Ancora alcuni chilometri sono bloccati da un alto cancello, ma se arriveranno altri visitatori, nostalgici come noi o giovani esploratori, non è escluso che in futuro tutta la Vecchia Strada venga resa accessibile. Speriamo!
Il Sentiero del Dint, con le sue caratteristiche forre, si percorre a piedi e permette di vedere da molto in alto il Lago di Barcis, l'orrido del Cellina e qualche tratto della Vecchia Strada.