Le Tejulas del ChiloéPatagonia insulare cilena, una miriade di isole, isolotti, scogli che sottolineano l’andamento delle antiche valli glaciali oggi invase dal mare.
Tra queste la più importante è l'isola di Chiloè, sede d’importanti insediamenti della popolazione Mapuce che ancora oggi si oppone strenuamente alle prevaricazioni degli invasori europei.
Sono i “Mapuce del sud”, dove Mapuce significa “Uomini della terra”.
Tuttavia l’inevitabile comunione tra le diverse etnie, mapuce spagnola tedesca croata inglese italiana... ha prodotto soluzioni del tutto singolari nell’adeguarsi alle caratteristiche dell’isola ed alle sue condizioni climatiche, in particolare per quanto riguarda le costruzioni.
Una singolarità delle case chilote è il rivestimento delle pareti esterne con le “tejulas”, tavolette di legno di alerce (Fitzroya cupressoides), straordinaria protezione protoecologica dai gelidi venti antartici e dalla pioggia.
Le case chilote sono nella stragrande maggioranza in legno, ma anche le nuove costruzioni in muratura vengono rivestite di tejulas.
Alle esigenze di protezione i chiloti hanno aggiunto la loro fantasia producendo forme e colori che arricchiscono le strade delle città e le estancias diffuse nelle campagne.
Le quindici immagini di questo reportage sono solo un esempio della varietà delle tejulas che ho ripreso nella sola cittadina di Castro, famosa inoltre per le sue case su palafitte sul mare.
Castro, ottobre 2010