LULA
Riti Dionisiaci e Mescolamento del Sangue con la Terradi Simona Ottolenghi e
Roberto GabrieleQuesto porfolio fa parte di un progetto più ampio, durato più di due anni, di documentazione audio-fotografica dei carnevali nella zona della Barbagia, in Sardegna. Del più famoso carnevale di Mamoiada abbiamo pubblicato (sul sito lulu.com) un libro,
Harresehare de Mamujada, proponendoci di creare altre monografie dei carnevali più significavi della zona, compreso quello di Lula, oggetto di questo portfolio.
Il Carnevale tradizionale di Lula è una festa antichissima che trae le sue origini nei riti dionisiaci di mescolamento del sangue con la terra di tradizione agropastorale.
Siamo in Sardegna, nella Barbagia nuorese, a Lula, un paese piccolo e isolato nel quale fino agli anni settanta vigeva una sanguinosissima faida tra alcune famiglie e lo Stato era assolutamente assente, incapace di governare al punto che il Paese non aveva un Sindaco per mancanza di Candidati che volessero assumersi tale carica istituzionale. Questo stato di cose descrive la cultura isolana, ci mostra il fortissimo attaccamento dei Sardi alla loro terra, e quanto siano sentite le tradizioni e la forza del Popolo Barbaricino. Gli ospiti che sappiano entrare da amici e non da colonizzatori sono accolti con gioia e serenità e vengono rispettati e benvoluti da tutti, qui si viene invitati a bere un bel bicchiere di Cannonau in casa da chiunque ti veda passare in strada.
Il Carnevale tradizionale qui è molto sentito, anche se ad un primo superficiale impatto non vi sembrerà propriamente una festa! Siamo infatti lontani anni luce da coriandoli e stelle filanti, da bambini vestiti come nei cartoni animati, da balli in discoteca o trenini con la samba. Il Carnevale di Lula è unico al mondo e per fortuna ancora sconosciuto al grande pubblico perchè è un carnevale povero, fatto dagli Abitanti di Lula e per loro stessi, senza alcuno scopo di lucro nè diretto nè indiretto: eventuali ospiti sono ben graditi, ma la festa è di chi è nato nel posto.
La figura principale del Carnevale di Lula è
Su Battileddu, un uomo con la faccia annerita e con le corna di montone nelle quali viene legato un omaso di bue, indosso veste un vello di pecora nera e porta delle interiora riempite di sangue e vino appese in vita. Insieme a Su Battileddu ci sono Sas Gattias (uomini con abiti da donne, che rappresentano le vedove, anch'essi anneriti in volto) che si disperano per la morte dei loro mariti agitando un bambolotto che rappresenta il loro dolore, e infine ci sono Sos Massaios che sono invece gli aguzzini che portano Su Battileddu al laccio a sfilare nelle vie del paese mentre lo percuotono con calci e frustate. Si celebra in questo modo il predominio dell'Uomo sulla bestia, la supremazia dell'intelligenza sulla forza. Su Battileddu nell'antichità era molto spesso un personaggio scomodo di cui liberarsi o il matto del paese, il Carnevale era quindi un'occasione per eliminare i deboli e fare una "Selezione della Specie" migliorando in questo modo il DNA generale della piccola comunità paesana.
Oggi il rito si perpetua come sempre, tranne nell'uccisione di Su Battileddu che non avviene se non nella finzione, ma comunque, tutti gli anni, alla fine della rappresentazione Su Battileddu viene ucciso e portato su un carro trainato dai buoi e dominato dai Massaios. Durante il cammino Su Battileddu viene anche infilzato con dei bastoni che colpendo le interiora che porta in vita provocano la fuoriuscita del sangue e il suo mescolamento con la madreterra in segno di fertilità.
Un carnevale allegorico ma tutt'altro che festoso, i bambini sono ammessi a sfilare a patto che siano Massaios o Gattias, il vino Cannonau scorre a fiumi inebriando gli animi di tutti.
>> Guarda in modalità SLIDESHOWLa preparazione di Su Battileddu
Un omaso di bue viene legato tra le corna di Su Battileddu
Sas Gattias, uomini vestiti come vedove
La preparazione delle maschere
I visi vengono coperti con acqua e cenere
Su Battileddu durante la preparazione
Il vino Cannonau viene versato e offerto a tutti
Sas Gattias si disperano per la morte dei mariti
Su Battileddu viene percosso
Su Battileddu durante la rappresentazione
Sa Gattia si dispera urlando
Allegoria della vita e della morte
Bambolotti di pezza vengono sacrificati per buon auspicio
Su Battileddu giace morto al termine della rappresentazione
Con il sacrificio di Su Battileddu viene mescolato il sangue con la terra
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