Nel nord-est del Mozambico, nelle province di Capo Delgado, Nampula, Niassa, Zambezia, su un territorio vasto più volte l’Italia, l’etnia dominante è quella Macua, di ascendenza Bantu.
I Macua sono un popolo pacifico con alle spalle una storia di sofferenze millenarie (schiavitù, dominazione portoghese, guerra civile, siccità, malaria, ecc.) che tuttavia mantiene ancora oggi uno spirito sereno, disponibile al confronto con lo straniero, e continua la sua vita quotidiana basata sull’agricoltura di sostentamento e sulla pesca.
Fuori dai circuiti turistici dei “resort esclusivi”, che purtroppo le multinazionali del turismo vanno costruendo lungo le coste, vivendo con i padri missionari il contatto con la gente è diretto: si lavora, si mangia, si prega, si canta, si balla insieme, ed ogni incontro con le varie comunità disperse nella foresta è un momento di festa per tutti.
Questo reportage (febbraio 2010) vuole dare un primo quadro di sintesi del modo di presentarsi dei Macua nei territori delle missioni di Memba e di Namahaca, nella provincia di Nampula.
>> Guarda in modalità SLIDESHOWNella comunità di LaiaLa machamba, il campo della famiglia, coltivato dalle donneLa piccola zappa è l'attrezzo più usato dalle donne MacuaAlla comunità di Mihaxa le donne arrivano con figli e provviste Memba, il sartoLa sartoria e la legna per la cucinaCuriositàLa figlia di Carlos, il bottegaioJoao, studente della Missione di MembaI cucinieri della scuola di MembaCavà, i Macua
>> Guarda in modalità SLIDESHOW Fotocamera Nikon D80 con ottiche Nikkor.
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