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Portfolio


Oficina Salitrera Humberstone


di Antonio Ulzega
15 immagini - 1.50 mb
data di pubblicazione: 18 Maggio 2009

luogo: Pampa del Tamarugal, Cile


tags: america, atacama, cile, deserto, obreros, officina, tamarugal

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(7 commenti)
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Tra il 1865 ed il 1930 nella pampa del Tamarugal e nel deserto di Atacama, nel nord del Cile, venne portato a termine un imponente sfruttamento di estesi giacimenti di salnitro. Il nitrato di sodio era uno straordinario fertilizzante naturale che veniva esportato in tutto il mondo, con enormi profitti per i proprietari delle miniere.

Gli impianti di estrazione e di preparazione del salnitro, chiamati oficinas, erano numerosi nella pampa e nel deserto e facevano capo ai porti di Iquique e di Antofagasta per l’imbarco sui bastimenti. In ogni oficina lavoravano e vivevano con le loro famiglie centinaia e a volte migliaia di operai, obreros, in condizioni assolutamente disumane. In un territorio desertico tra i più aridi della terra (precipitazioni inferiori a 2 mm/anno) il lavoro di estrazione e di separazione del salnitro debilitava rapidamente gli obreros privi di ogni assistenza, con turni massacranti, mentre le maestranze (impiegati, tecnici, dirigenti) potevano godere di condizioni agiate.

Nel 1907 uno sciopero generale portò gli obreros a manifestare ad Iquique e lì, nella Escuela Santa Maria, l’esercitò aprì il fuoco sui manifestanti uccidendone 3.600 (tremilaseicento).

Nel 2005 l’Oficina Salitrera Humberstone, già di proprietà inglese come la maggior parte delle oficinas, è stata dichiarata dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità”.


reportage

L’Oficina Humberstone, nella Pampa del Tamarugal



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L’impianto di trattamento del minerale



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Raccolta e separazione del salnitro



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Sala motori



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Sala fucine



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I quartieri degli obreros



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Una camera delle famiglie dei tecnici



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Ricordi



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I sanitari delle maestranze



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Scarpe degli obreros raccolte delle loro misere abitazioni



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Botteghino del cine-teatro riservato alle maestranze



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Il cine-teatro delle famiglie dei tecnici e degli impiegati



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Il club dei tecnici e degli impiegati, con ristorante e piscina


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Il portale d’ingresso lato sud


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Le croci degli ultimi obreros prima della chiusura dell’oficina



Fotocamera Sony DSC-828 con obiettivo Zeiss Tessar 20-200 mm.

Antonio Ulzega
E-mail: antonioulzega@hotmail.it



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commenti
  marvelu  [28 Ottobre 2009 - 14:34]
melisendo i miei complimenti. delle realtà da me sconosciute ma rappresentate in maniera meravigliosa. veramente bravo
  SAndro  [19 Giugno 2009 - 10:25]
Uno dei lavori più interessanti e innovativi che ci ha regalato sulla PhotoCompetition il nostro Antonio.
Fuori dallo schema del classico reportage naturalistico o di ritratto degli indigeni, queste immagini raccontano una spedizione, l'aspetto più avventuroso della spedizione e la documentazione apparentemente fredda e distaccata di ciò cui si finisce per essere testimoni. Anche la gamma dei colori si accorda ed è quindi fredda, quasi glaciale.
Tuttavia lo sguardo diventa affascinato e accorato nel raccontare, nel dipingere questi spazi vuoti, le strutture solitarie, la presenza dell'uomo attraverso le tracce, dalle scarpe al piccolo teatro fino alle croci sulle tombe.
E poi gli impianti, che partendo dall'essere il centro del racconto, finiscono solo per introdurre il luogo, identificarlo, localizzarlo. Lo scenario post-industriale abbandonato diventa un simbolo.

Secondo me il lavoro più bello presentato sul sito. Mi piace lo stile, l'elaborazione degli scatti e il filo logico del racconto, perché sei riuscito a descrivere e al tempo stesso a comunicare.
Bellissimo, complimenti!
  tore  [3 Giugno 2009 - 22:05]
Commento qui tutti i reportages di Antonio...sono rimasto senza parole, davvero! E consiglio a tutti di visitare la pagina dell'autore....per scoprire altre sorprese! Complimenti Antonio...tra i reportages più belli di photocompetition!
  massque  [22 Maggio 2009 - 08:39]
Bellissime foto , molto intense , il giusto equilibrio tra tecnica e espressività . complimenti
  melisendo  [21 Maggio 2009 - 18:53]
Grazie, Samminiato77, per il tuo apprezzamento sempre gentile e stimolante. Le foto sono state fatte due anni fa con una Sony DSC_828 in occasione di una missione di studio nel nord del Cile. In effetti sono stato in Cile più volte in tempi diversi quindi capisco la tua domanda. La Oficina Humberstone di trova tra Pica, che era la mia base, in pieno deserto a 2000 m e la città costiera di Iquique. Sono quindi partito da un buon digitale e, mantenendo il pieno formato, ho solo lavorato sulla saturazione e sui livelli in modo che le immagini potessero in qualche modo esprimere quelle che sono state le mie sensazioni mentre mi trovavo lì.
  Sanminiato77  [21 Maggio 2009 - 09:25]
Bellissimo reportage, complimenti!

Quanti anni fa sono state scattate le foto? Si tratta di scatti su pellicola che hai scannerizzato?
Se non mi sbaglio, mi sembra che tu abbia apportato qualche ritocco sul bianco e nero e sui colori, esatto?
Il risultato finale è davvero impeccabile.
  melisendo  [9 Aprile 2009 - 08:50]
Studiando gli ambienti desertici del Tamarugal e di Atacama è stata per me un'esperienza terribile entrare nelle oficinas abbandonate e nei cimiteri degli obreros sparsi nella pampa. Credo che sia utile non far cadere nell'oblio avvenimenti così tragici.



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