Nella Sardegna centro-orientale, sotto il massiccio del Gennargentu, si estende la regione dell’Ogliastra con i suoi “tacchi”, tavolati calcarei di età mesozoica limitati da ripide pareti verticali alte qualche centinaio di metri.
Sui “tacchi” dominano le morfologie carsiche con voragini, doline, grotte ricche di concrezioni, valli cieche, il tutto ricoperto da fitti boschi di querce antiche.
I “tacchi”, smembrati, sollevati ed abbassati in blocchi dalla tettonica alpina, sono separati da profonde valli fluviali in rapida evoluzione dove sono frequenti episodi franosi.
Il paese di Gairo, sul versante sinistro del Rio Pardu, venne distrutto da una frana nei primi anni ’50 ed ancora oggi i ruderi delle case biancheggiano abbandonati.