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Può la fotografia ricreare l'immaginifico dei sogni?


di Sergio Sbardellati
11 immagini - 1.71 mb
data di pubblicazione: 9 Luglio 2015



tags: fotografia, sbardellati, sogno

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(9 commenti)
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Può la fotografia ricreare l'immaginifico dei sogni?


L’idea di sperimentare e sviluppare un tema così particolare mi è venuto osservando le foto di  tratte dal book  fotografico “I Viaggi di Tiziano Terzani” di James Whitlow Delano, un fotografo che si è commercialmente accodato alle opere di Terzani ed alla sua notorietà ,fotografando scene nei paesi dell’Asia già percorsi dal giornalista, cercando una scorciatoia forse non perfettamente riuscita.

Le foto non sono particolarmente interessanti salvo la caratteristica peculiare di essere decisamente sfocate e mascherate per esaltare luci ed ombre e creare un clima oscuro, irreale. La prima sensazione che ho avuto, dopo un disturbo iniziale , è stata quella di vedere le immagini come attraverso una lente deformata ed appannata che ho assimilato a quella che trasferisce i ricordi ovattati ed indefiniti di un sogno nella nostra memoria mattutina. Quindi se le foto sono discutibili nel contesto artistico potrebbero essere interessanti per sviluppare specifici temi dedicati.
Da qui l’idea di risolvere, a modo mio, il tema di come potremmo rappresentare fotograficamente i nostri sogni. Certamente non li percepiremmo nitidi e non avrebbero un colore definito. Sarebbero probabilmente anche filtrati attraverso ragnatele di altre sensazioni e ricordi.
Questo primo esperimento, ha ovviamente dei limiti come c’è da attendersi da un tema così particolare e diverso, ma sfida è lanciata. 
Il risultato del lavoro è rivolto alla “sensazione” e, ovviamente, non ha niente a che fare col fatto tecnico - estetico che potrebbe indurre a classificare le foto scure, contrastate o meno e magari troppo sfocate;  mi aspetto commenti e critiche che non incidano questi aspetti.
Ho scelto foto dall’India, in prima battuta,  ritenendole più adatte alla sperimentazione ma potevo scegliere  qualsiasi soggetto o luogo.
La vera sfida, una volta messa a punto la correlazione tra immagine e ricordo sarà quella di dare photo/immagine tangibile ai reali sogni.


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commenti
  Rango  [20 Settembre 2015 - 18:26]
Wow...diciamo sperimentazioni molto ben uscite e dosate...complimenti giocano molto tra il reale e il sogno...un vero sfogo d'arte...
  kruger  [10 Settembre 2015 - 18:14]
Ringrazio tutti per i commenti. Noto con piacere che argomenti non propriamente ortodossi possono stimolare la ricerca fotografica anche tra noi mortali.. In questo contesto tecnologico dove spesso lo scatto è "a raffica" mi sovviene la frase di un grande, vecchio, fotografo che rifletteva che "l'arte di fotografare è saper non schiacciare l'otturatore. Come dire più cuore, più ponderazione e meno tecnicismi ( se non quelli necessari allo scopo...)
  melisendo  [7 Settembre 2015 - 09:22]
Ho guardato e riguardato tante volte queste foto e devo dire che ne sono stato preso!
Come sai, sono lontano da quello che tu chiami "contesto artistico" tuttavia non vedo come queste tue immagini, espressione di idee, riflessioni, pensieri, sogni su cui hai focalizzato il tuo pathos, debbano essere escluse da quel contesto.
Questo tuo lavoro muove sentimenti e invita a riflessioni che sono uno dei motivi fondanti della cosiddetta produzione artistica.
  PinaRivi  [3 Settembre 2015 - 18:32]
Bellissima serie di immagini, bella intuizione e ottima capacità di renderla visibile, complimenti.
  Monyca  [17 Agosto 2015 - 10:50]
bellissima serie. Ho spesso pensato di fare una cosa simile anche io, un po' il tentativo c'e' stato nel mio portfolio "Quando i Fantasmi abitavano la Terra", anche se diverso e lontano dalle tue atmosfere. Mi piace l'idea di ricreare creando. Far "agire" le immagini e interagire con qualcosa che in effetti materialmente non c'e'. 
  Diana Cimino Cocco  [31 Luglio 2015 - 13:35]
mi piace l'idea che hai avuto - e la risposta è SI
  paco  [16 Luglio 2015 - 15:29]
Visto il caldo, commento sintetico in risposta alla domanda che fa da titolo:
Si.
  kruger  [12 Luglio 2015 - 11:52]
Christian ti ringrazio per il commento e per l'approfondimento del tema.
La fotografia non è solo tecnica ,come ben sappiamo, ma può diventare anche campo di ricerca non precluso a noi che non ne facciamo professione. 
Anzi mi viene da pensare che proprio per il fatto di non essere base di reddito lascia, a chi vuole, spazi liberi senza rischi di bruciature....se non gli innocui commenti, più o meno benevoli, che ci scambiamo tra noi.
  Christian  [10 Luglio 2015 - 18:59]

Non facile commentare questa sperimentazione, almeno per me! 

Io trovo difficile riuscire rappresentare in foto tutto ciò che si scosta dal reale e dal visibile, come le emozioni, sensazioni, desideri, ricordi lontani, ecc. Per i sogni il compito è forse ancora più impegnativo, e quindi anche più interessante. 

Credo che non si possa prescindere dalla tecnica scelta che dovrà in qualche modo mostrare immagini che si allontanano dalla realtà, attraverso appunto lo sfocato, come hai scritto, o qualche patina o filtro appannato che crei un’atmosfera ovattata, oppure una forte luce che squarcia il buio della notte, o altro… (sto riguardando ora le foto di Giacomelli, ad esempio). 

In generale credo sia preferibile evitare di mostrare soggetti che compiono attività ben precise, che inducono lo sguardo di chi osserva a cercare i dettagli, a soffermarsi su particolari, che chiedendo un’attenzione particolare risvegliano dal torpore che si presume esserci quando si sogna, o nell’attimo in cui ci si risveglia. 

Il risultato, se si allontana dalla realtà, si avvicinerà un po’ all’astrazione e su questo tu hai già alcuni portfolio. Anche il tuo bellissimo ’Fantasmi, Incubi e affini’ per quanto diverso come tecnica si ricollega un po' alla ricerca attuale, no?

Inoltre (mi ricollego a discussioni che sto leggendo in questi giorni in internet) mi chiedo se sia possibile evocare il sogno o il ricordo del sogno, con una foto (o con un portfolio) senza che tale tema sia suggerito con una descrizione o almeno con un titolo: per quanto ben eseguita, basta l’immagine a riportarci a quelle sensazioni? 

Credo sia una bella sfida che spero porterai avanti.




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