LA BANNOCK IN SARDEGNA
Il mio primo imbarco sulla Nave Oceanografica Bannock del Consiglio Nazionale delle Ricerche Italiano risale al 1976, con l’avvio del Progetto Finalizzato Oceanografia e Fondi Marini finanziato dal CIPE con cui per la prima volta Università e Istituti del CNR si dedicarono allo studio multidisciplinare delle acque e dei fondali dei mari italiani.
Da allora seguirono, anno dopo anno, numerose crociere che videro impegnati ricercatori e studenti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Cagliari con indagini ecografiche, geofisiche, prelievo di campioni di fondo, immersioni subacquee, fino ad acquisire una notevole conoscenza della geologia marina della Sardegna ed una cartografia dettagliata dei suoi fondali.
Il mio ultimo imbarco fu nel 2000 quando la Bannock, passata alla Guardia Costiera con la denominazione CP 451, fece la crociera oceanografica finale nei mari sardi prima di essere messa definitivamente in disarmo.
Attualmente questa splendida nave simbolo dell’Oceanografia italiana è pressoché dimenticata e arrugginisce nel porto di Napoli, complice la insipienza e la cecità.
Il rimorchiatore oceanico Bannock (ATF 81 Navajo Class) della Marina Militare degli U.S.A.operativo dal 1942 durante la Seconda Guerra Mondiale in Atlantico (sbarco in Normandia) e nel Pacifico (Okinawa), insignito di tre medaglie.
Nel dopoguerra viene acquisita dal C.N.R. e trasformata in Nave Oceanografica.
In navigazione nel Mar di Sardegna
Rilevamento azimutale sotto costa a S. Antioco
La plancia di comando con gli apparati originali in bronzo e legno.
Il paraluce della plancia al tramonto.
Notturno sul ponte di poppa.
Draga tonda, carotiere Kullemberg e carotiere a gravità pesante rizzati in navigazione.
Il nostromo guida la messa a mare di un carotiere a vibrazione.
La camera di decompressione, con il medico iperbarico, operativa durante le immersioni dei geologi subacquei.
Una decompressione poco ortodossa.
A bordo il Comandante J. Cousteau con il Capo Missione A. Ulzega.
Stralcio “Carta geomorfologica della Sardegna marina e continentale” pubblicata dal CNR.
La CP451 Bannock.
In abbandono nel porto di Napoli.
Mari della Sardegna, anni vari.
Le immagini e i testi sono proprietà intellettuale dell'autore e ogni uso improprio come la vendita non autorizzata è vietato e perseguibile legalmente. Si prega di contattare l'autore nel caso si desideri acquistare gli originali o per eventuali pubblicazioni su altri supporti.
I campi contrassegnati con l'asterisco sono obbligatori.