Sa Stiddiosa
Nella Barbagia di Seulo, al centro della Sardegna più nascosta e lontana dalle coste colorate, il Fiume Flumendosa ha tagliato gli altopiani calcarei mesozoici dei “Tacchi” ed inciso profondamente il substrato cristallino paleozoico.
I versanti della valle del Flumendosa sono coperti da fitti boschi di querce, ceppaie e residui delle coperture primarie trasformate nel secolo scorso in traversine e carbone per le ferrovie italiane, ma nel fondovalle il fiume continua a scavare alimentato anche dalle sorgenti carsiche dei Tacchi.
Così capita che le acque ricche in bicarbonato di calcio si concentrino in condizioni microclimatiche particolari dando luogo a forme carsiche subaeree sulle quali si imposta una ricca vegetazione idrofila.
Sa Stiddiosa (“la gocciolante” in sardo) è un bell’esempio di questo singolare fenomeno naturale, con il continuo percolare delle acque carsiche che gocciolano sulle limpide polle del fiume.
Lo spettacolo compensa la fatica della discesa, e risalita, del ripido sentiero che dalla sommità dell’altopiano porta a
Sa Stiddiosa.
Sardegna, Seulo, giugno 2011