>> Guarda in modalità SLIDESHOWSedersi in cerchio sulle panchine con il pallone in mezzo a noi è per me e i miei compagni di squadra come sedersi intorno ad un tavola imbandita con una buona bottiglia di vino al centro; un momento di ritrovo, ci scappa la battuta, la presa in giro, insomma le solite quattro chiacchiere tra amici, poi qualche discorso sulla partita e sugli avversari e la concentrazione inizia a salire
Vedo il "Gamba" che inizia a prendere confidenza con il pallone. inizia a lavorarselo con i piedi mentre mi consiglia qualche gruppo musicale che lo ha impressionato ultimamente; io prendo appunti a mente ma intanto guardo il pallone roteare tra i suoi piedi convinto che tra un po,in campo, dopo uno dei suoi numeri da circo mi metterà con un assist solo davanti al portiere con la palla che chiede solo di essere spinta in porta..... io ci spero....
...come spero che Simone sia in forma come al solito..
guardo i suoi guanti,spesso dispensatori di miracoli che a volte rendono meno dannosa una serata no di noi attaccanti, poi ascolto quello che dice; se come al solito inveisce contro tutto e tutti, santi compresi, so che è tranquillo e che possiamo andare in capo fiduciosi..
Infine mi trovo la palla tra i piedi, ormai sono gli ultimi attimi prima di andare in campo. Do al pallone le ultime indicazioni su dove deve andare quando lo colpirò di li a poco. A questo punto l'arbitro fischia, siamo arrivati un po alla rinfusa ma usciamo tutti insieme,insomma, come una squadra. ora dobbiamo dare il meglio di noi e cercare di vincere, ma nessuna sconfitta potrà cancellare quei momenti che anche stasera abbiamo passato insieme, nella nostra seconda casa, lo Spogliatoio.
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