Tierra del fuego IIl piccolo Ferry “Patagonia” collega Punta Delgada, sul continente, a Puerto Espora sulla Isla Tierra del Fuego.
Sono poche miglia di navigazione, ma tanto basta per attraversare la Primera Angostura dello Estrecho de Magallanes e ritrovarsi nell’estremo sud del continente americano.
Una splendida giornata, un cielo luminoso su cui si stagliano nette nuvole che corrono veloci, è l’accoglienza che mi riserva questa terra lontana in un inizio di ottobre che qui è anche l’avvio della primavera.
Cerro Sombrero, Yacimento Chillan, Estancia Tres Lagos, nomi che riportano agli scritti di E.L. Bridges (Ultimo confine del mondo – Viaggio nella terra del Fuoco),
di F. Coloane (Terra del Fuoco, Capo Horn, Caciatori di Indios, … ), di Sepulveda, di Chatwin...
Solo a San Sebastian, a 200 km da Puerto Espora, trovo un piccolo spaccio, un letto, una lampada a petrolio per scrivere qualcosa nel buio totale della notte australe.
Patagonia Cilena, Tierra del Fuego, ottobre 2010