Whoop and SpurUrla e sprona! è uno dei tanti motti da cowboy che si possono sentire dagli spalti mentre si assiste ad un rodeo.
A Cody (Wyoming), città che deve il suo nome ad uno dei suoi fondatori William Frederick Cody alias Buffalo Bill, il rodeo è di casa tanto da autodefinirsi la 'capitale mondiale del rodeo'.
Giro a cavallo con bandiera, inno nazionale, tutti in piedi con la mano sul petto (io no, sorry i'm not american) e si comincia.
Le discipline sono le più svariate dal 'barrel racing', una sfida di agilità a cavallo che consiste nel compiere degli 'otto' a tutta velocità intorno a dei barili, al 'calves roping' che consiste nel prendere nel più breve tempo possibile al lazo un vitello per poi immobilizzarlo a terra legandolo con la stessa fune (detta così sembra una crudeltà ma è una tecnica usata per immobilizzare gli animali per potergli prestare delle cure mediche), al 'bronc riding', ossia il cavalcare per il maggior tempo un cavallo 'selvaggio' prima di essere disarcionato, per arrivare al più spettacolare 'bull riding' dove al posto dei cavalli bisogna cavalcare 'a pelo' un toro parecchio incazzato evitando, una volta disarcionato di rimanere schiacciato dalla furia del toro.
Il tutto mi è sembrato svolgersi nel più totale rispetto per l'animale che molto spesso ha la meglio sull'uomo che in questo sport è il soggetto che rischia di più le ossa.