Piccolo preambolo: qui di seguito riporto alcuni punti focali da non mancare, punti che mi mandò tanto tempo fa un mio carissimo amico che faceva matrimoni, chiaramente rivisti e corretti..
I MOMENTI CHE ...
non si possono perdere
1)
I preparativi a casa della sposa. La sposa che si veste, si trucca, poi pronta per uscire, che esce di casa, che sale in macchina accompagnata dal padre, (se siete in due potete fare la stessa cosa a casa dello sposo ma in maniera ridotta)... nel frattempo
lo sposo sarà già arrivato in chiesa accompagnato dalla madre quindi si scattano alcune foto dell'ingresso dello stesso ..."TUTTI DENTROOOO" ... arrivo della sposa davanti alla chiesa una foto mentre scende dall'auto (aiutata dal padre) ... poi entrano.
Obiettivo normale e grandangolare.
2)
Lo sposo attende la sposa dentro alla chiesa (o al municipio).
L'arrivo della sposa accompagnata dal padre e
l'incontro tra gli sposi in chiesa.
3)
il corteo nuziale che entra in chiesa: familiari ed amici. Alternare campi lunghi e ritratti.
Obiettivo grandangolare e normale.
4)
Totale della chiesa ripreso dall'ingresso:
il classico campo lungo con gli sposi seduti o in ginocchio. Consiglio il grandangolare spinto (8mm), ma anche una serie di riprese a varie distanze.
5)
Gli sposi e il celebrante: un'immagine (almeno una!) deve necessariamente essere dedicata
all'officiante il matrimonio, che sia religioso o un ufficiale di stato civile. Se poi si riesce a fare una ripresa frontale e una da dietro con lo sfondo della chiesa o della sala, ancora meglio.
6)
Lo scambio degli anelli: inutile sottolineare la necessità di fotografare il momento
del SI (le FEDI) per eccellenza. Avverti gli sposi di non coprirsi alla tua vista... il bacio da non mancare.
7)
ritratti degli sposi singolarmente e in coppia: mentre sono inginocchiati o seduti. Se la sposa è in lungo, qualche scatto che metta in risalto l'abito. Momenti del rito. Fondamentale per non interferire con la cerimonia, usare un tele.
Altre foto durante la comunione e cercate con un tele luminoso qualche particolare (mani, bouquet e primi piani a
cercare una buona espressione...)
8)
Parenti e testimoni: ritratti di testimoni, genitori (di solito in prima fila), parenti, amici durante il rito. Ancora una volta il problema principale per il fotografo è quello di non interferire con la funzione. Per i matrimoni che si svolgono in chiesa occorre sfruttatele pause del rito e fotografare possibilmente in luce ambiente e con un obiettivo tele per non avvicinarsi troppo.
9)
Le firme di sposi e testimoni: l
a firma del registro da parte degli sposi e dei testimoni deve essere fatta riprendendo singolarmente i soggetti durante l'atto.
Graditi i particolari.
Fare foto di gruppetti in chiesa con i parenti stretti e officiante!!!
10)
Il lancio del riso: ultima fase immancabile è l'uscita degli sposi dalla chiesa,
il lancio del riso.
ATTENZIONE siete voi a decidere il tempo dell'uscita e del lancio del riso... commozione dei genitori. obiettivo grandangolo a patto di essere disposti a favore del bagno di riso... magari con flash su tempo lungo.
Bello anche un controcampo con il Fisheye da dietro, sopra gli sposi!!!!
E subito
dopo il bacio... tentate un controcampo ma solo con un super grandangolo.
11)
Foto dei gruppi: sfruttate la scalinata per comporre un gruppone, poi cominciate con i parenti di Lei, poi i parenti di Lui, gli amici Lei/lui e vari gruppetti, insomma coprite tutti i parenti che non avete scattato nei gruppetti in chiesa prima dell'uscita.
Foto degli sposi con la macchina esterna ed interna... gli sposi a questo punto si defilano (ma non voi).
12)
Foto esterne degli sposi: e qui la parte più odiosa!!!
Di solito tutti i parenti si avviano alla ricerca del ristorante e avventarsi sull'aperitivo buffet, ma voi con gli sposi andrete in qualche bel parco o villa a fare delle foto di “rito” …
Quì lascio alla vostra fantasia…. (mamma mia!!!)
Dulcis in Fundo !!!
Pranzo rinfresco. Particolari del menù della sala poi con gli sposi farete il giro dei tavoli e riprenderete tutti i commensali (tutto il tavolo) con gli sposi, vi consiglio di far rimanere seduti almeno una metà del tavolo e voi stando dalla parte lasciata libera dalla metà di quelli che avrete fatto alzare e disporre in piedi dietro a quelli rimasti seduti... gli sposi al centro della fila in piedi (così avrete tutti nell'inquadratura a semicerchio!) Attenzione alle bottiglie sul tavolo spostatele altrimenti vi “rubano in punto di messa a fuoco”.
Gli sposi distribuiscono i confetti, il lancio del bouquet...
...
il taglio della torta (non avvicinarti troppo specie la torta è grande e piana perchè rischieresti di sottoesporre gli sposi), i brindisi, invitati e momenti del rinfresco ... eventuali gruppi...
Qui ringrazio tutti gli amici presenti su questi scatti che hanno accettato di essere pubblicati: Marzia e Andrea, Massimiliano e Francesca, Marta (Mati) e Paolo, Patrizia e Domenico e Massimo ed Eleonora.
Faccio comunque notare che in tutti questi matrimoni ero solo un invitato ... e non in veste ufficiale.
Buoni scatti a tutti da
Mauro Margutti
P.S.
Una cosa importantissima:
Ricordate che un matrimonio non si può rifare e quindi ogni foto mancata non si potrà più recuperare, il “FOTOGRAFO COMANDA SEMPRE” non fate prendere decisioni a nessuno, siete voi che decidete i tempi gli spostamenti, insomma siete i registi quindi imponetevi subito altrimenti sarete sopraffatti e vi troverete in una brutta situazione, quella di correre voi dietro agli sposi e sarete costretti a scattare sempre non “piazzati” e in affanno.
Mi raccomando fate in modo che gli sposi guardino voi e non qualche amico dotato di I-Phone.
Controllate tutta la vostra attrezzatura... ma di questo vi parlerò in un altro articolo!
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