Graham Greene - Fine di una storia (The End of the Affair, 1951)
"In una Londra distrutta dalle bombe di Hitler, vizi, compromessi, bassezze, ed egoismi si mescolano all'amore. L'amore, violento, quasi rabbioso di due amanti, Sara e Maurice; l'amore tiepido non corrisposto del marito tradito; l'amore inatteso di Sara per Dio, nel quale arriva a credere contro la sua stessa volontà. Fragile ed incoerente combattuta tra l'adesione totale alla fede e la rinuncia all'uomo amato, la figura di Sara Miles si affianca ai personaggi più incisivi di Graham Green. E al di là dell'intreccio avvincente del romanzo, tipico della maniera greeniana, si schiude - oggi più che mai attuale - tutta la problematica dello scrittore: l'inafferrabile presenza del divino nel mondo e l'inquietudine dell'uomo, eternamente costretto in un condizione di contraddittorietà."
Per rappresentare la fine di una storia ho scelto la sagoma scura di un albero su un cielo color arancio, scuro, malinconico, inquieto. La storia è la crescita dei desideri, il germogliare di una nuova vita, la sua fine è come un'ombra scura, come il sipario che si chiude mentre le luci progressivamente si spengono. |