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commento del fotografo |
Joseph Conrad - Cuore di tenebra (Heart of darkness, 1902) Capolavoro della letteratura anglosassone, frutto di una straordinaria maturazione creativa, "Cuore di tenebra" fonde insieme le dimensione concrete di testimonianza autobiografica, di denuncia sociale e politica e quelle simboliche di parabola e cupa meditazione metafisica. Attraverso la voce recitante di Marlow, Conrad ci conduce nel cuore dell'Africa nera: l'incontro con la terribile realtà dello sfruttamento del Congo Belga di Leopoldo II si dilata fino a trasformarsi in riflessione generale sull'esperienza del colonialismo nella sua totalità, destinata a scuotere le certezze di un ottimismo evoluzionistico ed eurocentrico, in un inquietante confronto con il diverso e il primitivo. "La narrazione di Marlow [...] inizia col suggerire che l'esplorazione ha trasformato uno spazio vuoto in uno spazio di tenebra, e finisce col suggerire che l'esplorazione ha trasformato l'ignoto in indicibile. In realtà si potrebbe osservare che, invece di portare la luce in mezzo alle tenebre come proclama, la missione 'civilizzatrice' svela la 'tenebra' che sta nel proprio cuore" (Robert Hampson). |
autore | informazioni sulla fotografia | |
Tommaso Rafanelli alias Tommy guarda tutte le mie foto! |
edizione: 8. Musica & Parole galleria: Parole macchina: Canon EOS 300D obiettivo: Canon EFS 18-55mm f/3.5-5.6 sorgente: digitale tempo di posa: 1/4 sec diaframma: f/5.6 focale: 90 mm ISO: 100 flash: no bilanciamento del bianco: luce a incandescenza luogo dello scatto: camera mia data: 27 Dicembre 2004 - 17:37 data di upload: 27 Dicembre 2004 - 20:26 tags: bianco e nero, ritratto | |
note tecniche: La figura scomposta e ricomposta è Sandro, mentre lo sfondo è ripreso dalla foto di una palude. |
statistiche | grafico dei voti | ||||||||||||||||||||||
edizione | totale |
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posizione | 4° su 12 | 257° | |||||||||||||||||||||
punteggio | 6.989 | 6.989 | |||||||||||||||||||||
numero voti | 6 | 6 | |||||||||||||||||||||
commenti | 1 | ||||||||||||||||||||||
visite | 51 | 3017 |
Abbazia di San Fruttuoso di Patrizia Sapia Hai già visto questo portfolio? Ti invitiamo a scoprirlo e lasciare un commento all'autore. |
commenti | |||
Tommy | [11 Febbraio 2005 - 00:01] | ||
l'autore risponde | Ammetto candidamente che la forma a cuore non l'avevo prevista. Era invece previsto il tema dello sdoppiamento. Il viaggio di Marlow si svolge verso le profondità della giungla (verso il cuore delle tenebre), ma come in tutti i libri di Conrad questa non è altro che una metafora per descrivere il suo tema più caro: l'uomo. Il significato che ho attribuito al viaggio è quello di un'indagine nelle viscere più profonde ed impenetrabili dell'agire umano, dove emerge l'aspetto inumano e solo le certezze delle proprie convinzioni possono permettere ad ogniuno di distinguere il giusto dallo sbagliato. Le tenebre sono ad un passo dalle nostre scelte, e la foresta passa in secondo piano...Il tema è cupo, ed il finale (mi spiace deludere qualcuno) è molto lugubre. | ||
Nick | [10 Febbraio 2005 - 15:38] | ||
Giustamente la Rafanelli Editrice per una questione di immagine mantiene una certa costanza nell'impaginazione delle sue edizioni, lo trovo corretto. Anche questa copertina mi sembra essere molto efficace, purtroppo non avendo letto il libro è solo una sensazione data dalla tua descrizione. Il lavoro che hai fatto mi piace, certo non come quello di Ellis, ma molto bello. |
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Jack | [9 Febbraio 2005 - 23:24] | ||
Non ho letto il libro ma conosco Conrad e l'immagine la trovo fin troppo tenebrosa e lugubre e al contrario di altre copertine, vedendola sugli scaffali di un'affollatissima libreria, sicuramente non farei l'aquisto. E' ovviamente un mio gusto personale, ma forse l'immagine non la vedo proprio appropaiata. | |||
Luke | [9 Febbraio 2005 - 23:02] | ||
La foto è perfetta per rappresentare il titolo del libro: una faccia a forma di cuore piena di tenebra. Mi piace in modo particolare la luce sparata lateralmente che non riesce ad arrivare ad illuminare il volto ... a far breccia nella tenebra. Sull'impaginazione superclassica lo stesso commento dell'altra copertina, secondo me avresti dovuto mettere la foto un po' più piccola e con più bordo intorno ... |
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SAndro | [9 Febbraio 2005 - 11:12] | ||
Anche se in questa foto sembro un po' Andy Warhol, e non mi sono fatto un complimento (!), credo che le intenzioni fossero buone, ma forse ti sei perso nel voler analizzare graficamente uno scatto che invece con la limpidezza di Conrad non va a nozze. La foto si abbina al titolo ma il libro e il suo concetto profondo, tenebroso ma classico e non ambiguo, religioso ma non cupo, non riesco a leggerli in questa immagine. E' sempre difficile rappresentare un libro con una immagine, sopratutto per grandi testi di letteratura densi di significati e temi e in cui ognuno può rimaner colpito da un aspetto rispetto ad un altro oppure vive in maniera personale un'atmosfera piuttosto che un'altra. Credo che sia questo l'ostacolo più duro da superare, per questo spesso si realizzano copertine "generiche", per non intaccare troppo il libro. Questo ovviamente non era lo scopo del concorso, che al contrario voleva dare una visione molto concreta e personale di un'opera. Quando la lettura di uno si scontra con quella di un'altro si colgono le differenze e forse anche da questo emerge la grandezza e la complessità dell'opera. Sulla grafica di impaginazione un tiepido elogio, perché qua rispetto all'altro lavoro, alcune scelte le ritengo meno appropriate e attinenti. Magari se creavi un'impaginazione con uno stile diverso... Sono stato combattuto tra il 6 e il 7, alla fine stavolta, a differenza del solito, ho deciso per l'opzione più alta, ma solo perché nel panorama della galleria risaltava di più come lavoro. |
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Lapo | [8 Febbraio 2005 - 15:11] | ||
Forse sono troppo legato all'immagine del Curz senza capelli di Apocalyps Now e quindi la versione con i capelli e magro mi lascia un pò strano ma ritengo che sia un'ottima interpretazione dell'abisso descritto dal libro; grandiosa la specchiatura della sagoma che ricorda la forma del cuore, non so se la vedo solo io o era voluta comunque azzeccatissima. Unico neo sulla dx c'è uno stacco tra il fondo del viso e il resto della palude che non è il massimo per uno esperto come te. | |||
sisco! | [30 Gennaio 2005 - 20:00] | ||
Questa copertina è veramente interessante! Perché ci rivela molti piani di lettura ed analisi, difficili da cogliere interamente e simultaneamente! Non ho capito se l'immagine della palude è una foto tua oppure no, ma riesce a legarsi molto bene al tema del libro. Per non parlare della faccia/maschera, una vera intuizione: sembra un vaso antico, oppure una maschera primitiva, o una faccia molto arrabbiata, uno spirito maligno (o forse benigno!?), e tante altre cose. Questa pluralità è sottolineata dai tagli, dalla scomposizione, dalla sovrapposizione con lo sfondo! In sintesi l'immagine è molto complessa, inquietante ma coglie nel segno! Nota sulla grafica: comprendo la coerenza e la classicità dell'impaginazione, ma almeno in una delle due immagini della categoria potevi fare uno sforzo in più ed inventarti qualche cosa di più personale! Bravissimo! |
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