Chuch Palahniuk - SURVIVOR (Mondadori, 1999)
"E se Cristo fosse morto per un'overdose di barbiturici, da solo sul pavimento del bagno, adesso sarebbe in Paradiso?"
In breve la storia:
"Tender Branson, ultimo membro sopravvissuto di una bizzarra setta religiosa americana, narra la storia della sua vita alla scatola nera dell'aereo 2039 che sta precipitando al largo dell'Australia.
In un crescendo delirante Tender racconta di quando viveva nella comunità della setta ignaro dell'esistenza di un mondo evoluto, e descrive i suoi lavori di maggiordomo, di suggeritore di galateo per nouveaux riches in difficoltà, della sua breve ma intensa stagione di istigatore telefonico al suicidio. Le sue vicende raggiungono l'apice quando, in seguito al suicidio di massa dei membri della setta, rimane l'unico superstite e - grazie alla cinica assistenza di un agente dello spettacolo - assurge al ruolo di messia mediatico, seguitissimo profeta televisivo e autore di un bestseller. Ma le cose si mettono male quando..."
Evito di scrivere oltre perché personalmente odio conoscere quello che succede fino a oltre metà libro!
Scritto dall'autore di Fight Club (Chuck Palahniuk), Survivor è un romanzo che ritrae la follia (e idiozia!) della nostra società con situazioni paradossali, vicende assurde e personaggi al limite della realtà, il tutto descritto con uno stile narrativo particolare ed accattivante! |