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14 Agosto 2012 - 28 Settembre 2012
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Anabasis


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autoreinformazioni sulla fotografia
Antonio Ulzega

 alias melisendo 
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edizione: 57. Estate del viaggiatore
galleria: il Viaggio
sorgente: digitale
flash: no
data:
data di upload: 29 Agosto 2012 - 18:13

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posizione17° su 26 2733°
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I segni sulla pelle
di Rosa Perilli


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commenti
    Il Lele  [25 Settembre 2012 - 09:40]
commentoBuondì,
Il taglio non è inspiegabile, né può essere fatto passare per provocatorio secondo me.

Una provocazione deve avere un fine che non può essere limitato a "vediamo come reagiscono gli altri". perchè a seguito della reazione ci deve essere il 'colpo di scena' che spiega l'azione e qui manca ;)

Non è inspiegabile perché l'hai spiegato tu dicendo:
"LA STORIA E' TUTTA LI' DENTRO QUEL TONDO
....
Se il taglio fosse stato quadrato non ci sarebbe stato NIENTE di più!
Se il taglio fosse stato rettangolare non ci sarebbe stato NIENTE di più!"

Vero, ma ti sei dimenticato di dire che cambia radicalmente il modo di leggere l'immagine, quindi andrebbe cambiato radicalmente anche il modo di comporla.
Se pubblico un libro in formato triangolare (ne esistono) non posso impaginarlo come un libro normale, ma devo sfruttare gli spazi in maniera diversa perché la lettura possa risultare scorrevole e contemporaneamente gradevole all'occhio. Altrimenti ho solo un bel testo impaginato male che funziona su formati standard, ma che è illegibile nel formato che ho scelto. Eppure il contenuto non cambia.

Non è molto aperta per quanto mi riguarda la discussione su come debba essere composta un'immagine inscritta in un tondo. Tralasciando la ritrattistica che è quella che meglio si adatta al tondo in fotografia (per le linee curve del volto e dei corpi che riempiono bene la forma) e infatti è l'ambito in cui si sono mossi i fotografi da te citati, sono proprio i pittori che hai portato ad esempio a dirti come vanno composte le immagini nei tondi.
Il cerchio è una forma molto più "chiusa" (passami il termine anche se non è quello corretto) di un rettangolo o un quadrato e questo fa sì che l'occhio si comporti diversamente quando legge qualcosa al suo interno. Non è questione di essere centrifuga, nè centripeta, non è questione di centrare i soggetti nè di sfruttare i terzi che si ottiene un equilibrio, ma è questione di riempire gli spazi gestendo la profondità dell'immagine sfruttando piani diversi e la circolarità delle linee perchè l'occhio in un cerchio va dentro la forma.
Quindi se tu stesso guardi gli esempi che hai portato ti accorgerai che c'è una gestione dei piani e dello sfondo che ti consentono di andare dentro l'immagine cosa che alla tua fotografia manca perchè tutti i soggetti sono posti (quasi) sul medesimo piano e posizionati sul diametro del cerchio. Davanti e dietro il nulla. Pur essendo tutta lì la scena, risulta poco piacevole da vedere.
Per questo dico che questo tipo di taglio va progettato prima di scattare. In assenza di progettazione ti può andare bene se riesci comunque a rispettare gli equilibri di cui sopra ;). Il contenuto non può in questo caso prescindere dalla forma (intesa come forma geometrica).
Da qui la gran parte delle reazioni negative al tondo sia quelle coscienti che quelle incoscienti.

Buona giornata!
    melisendo  [24 Settembre 2012 - 16:00]
l'autore risponde
Il Lele! Che piacere leggerti!

Questo "inspiegabile taglio circolare" ha raggiunto risultati davvero "insperati" se anche tu hai sentito lo stimolo ad esprimere una valutazione e ad esporre in modo tanto approfondito le tue considerazioni.

Trovo molto positivo che questa trasgressione alle regole, seppur non pienamente riuscita, abbia suscitato un discreto dibattito in un contesto tendenzialmente stagnante.

Le tue osservazioni, che muovono anche da specifiche competenze professionali, come pure da una notevole sensibilità quale fotografo e grafico, sono del tutto condivisibili, al limite dell'ovvietà, e mi piace molto che siano state espresse in modo così chiaro e garbato come sai ben fare.

Ti dirò che la scelta di questo taglio nasce da una discussione accesa ed intricante con mio figlio, cultore di fotografia, su come e quanto un'immagine siffatta sarebbe stata interpretata ed accettata dal pubblico.

Quanto all'essere o meno "artistica", ovvero rientrare nei canoni che sono richiesti per essere "arte", ti assicuro che questa foto non ha alcuna pretesa di averne le velleità e la qualità. 

Rimane tuttavia aperta la discussione su quale tipo d'immagine, quale espressione grafica, quali equilibri di forme e di volumi all'interno di un tondo siano accettabili anche in assenza di una progettazione e di una precedente previsione di taglio tondo finale.

Pertanto ti ringrazio ancora per quanto hai scritto quasi alla scadenza de
l concorso e colgo l'occasione per proporre allo staff di bandire un "Concorso" ad oc, in cui un requisito sia il "Taglio tondo" delle immagini.

    Il Lele  [24 Settembre 2012 - 13:01]
Un tavolo o una sedia devono avere necessariamente 4 gambe?
La risposta è ovviamente no
Però perchè uno ne possa godere appieno, dovrebbero stare in piedi, qiundi vanno progettati pensando che dovranno essere funzionali con una, due , tre o quattro gambe in meno, prima di essere costruiti.

Se lo progetto perché si regga su quattro e poi ne taglio un paio a posteriori, esisterà una altissima probabilità (non la certezza assoluta) di fare un danno. Così tutti diranno: "avrebbe potuto essere un bel tavolino, peccato che manchi una gamba e non si possa utilizzare altrimenti l'avrei comprato" Qualcuno magari provando e riprovando centinaia di volte e cadendo altrettante, troverà una posizione in cui il tavolo riesce a stare in piedi in maniera precaria, senza respirare, senza muovere un dito e comprerà il tavolo ugualmente.
A questo punto un designer miope continuerà a provare a vendere il medesimo tavolo accusando gli altri di non essere compreso, di essere troppo legati alle convenzioni e che migliaia prima di lui hanno fatto sedie e tavoli addirittura con una gamba e che questi sono stati apprezzati, poi porterà come esempio il giocoliere che riesce a stare in equilibrio nonostante le cadute e così facendo ne venderà 2.

Il designer umile, ma creativo e capace, accetterà il fallimento e riprogetterà il tavolo perchè possa reggersi anche con due gambe in meno e sarà apprezzato da critica e pubblico,  tenendo presente che ci sarà sempre qualcuno che "ah io se il tavolo non ha quattro gambe allora non lo compro perchè fa schifo".

Se capisci ciò che intendo dire allora capisci anche che il mio voto negativo non va al 'tondo' in sè, ma per come hai utilizzato il 'tondo'. La composizione (più precisamente la disposizione degli elementi) dell'immagine che hai scattato non credo sia adatta a supportare questo tipo di taglio che richiede a mio avviso una impegnativa fase di progettazione perchè in fotografia possa avere una buona resa e un equilibrio cose che qui, sempre secondo me,mancano. Nel caso invece tu l'avessi proprio precedentemente pensata per un taglio tondo, ancora una volta secondo me, non hai scelto di comporre adeguatamente per supportare il taglio che era nelle tue intenzioni.

Io dico sì alle sedie con due gambe! Anche con una! (ma solo se quando mi siedo stanno in piedi) ;)

ps si può anche decidere di rompere totalmente le regole per creare qualcosa di innovativo, totalmente non funzionale, ma incredibilmente comunicativo, emozionante e/o esteticamente bello; è arte anche quella sia ben chiaro, ma non credo che questa immagine ne abbia nè le velleità, nè le qualità.
    melisendo  [21 Settembre 2012 - 18:24]
l'autore risponde
silvv, ti ringrazio molto per il voto positivo, ma che noia la storia del cerchio!
    silvvv  [21 Settembre 2012 - 15:15]
molto bella, peccato per il cechio
    melisendo  [20 Settembre 2012 - 21:33]
l'autore risponde
Bravo alterego, vedo che hai letto con attenzione quello che ho scritto poco prima del tuo voto!

Che voto avresti dato a questa "...immagine limpida e pulita..." se fosse stata rettangolare obbedendo alle stupide ed ottuse regole delle vostre consuetudini?

Se, come pure quello degli altri, il tuo voto è negativo solo per il tondo mi fa solo tristezza! 

Complimenti!
    alterego  [20 Settembre 2012 - 19:16]
un'immagine nitida e pulita, ma l'avrei pubblicata non nel cerchio che secondo me limita molto la visuale.
    melisendo  [20 Settembre 2012 - 16:25]
l'autore risponde
Mi spiace constatare quanto siano radicate le consuetudini, e quanto sia difficile per la maggior parte delle persone accettare forme nuove, che poi nuove non sono!

Riprendo quanto scritto da Christian: "...ho notato che più la guardavo e meno il cerchio mi dava noia, e allora mi è sorto un dubbio: non è forse che l'occhio va 'abituato' a ciò che ci è nuovo, insolito?..."

E' tutto qui il problema, la foto è bella, il contenuto è valido, ma la cornice non rispetta le regole! E' quindi tanto importante la cornice?

Restate allora radicati ai 3/2, ai 4/3, ai 16/9, al quadrato, e guai a chi esce da questi parametri. 

Complimenti!

    willer  [20 Settembre 2012 - 14:53]
Non mi convince ,mi dispiace.
    EliMaisha  [19 Settembre 2012 - 21:57]
Non mi piace la cornice che hai messo alla foto, distoglie la mia attenzione dalla scena ripresa, che poteva essere interessante.
    PX - 21.000 GB  [19 Settembre 2012 - 14:38]
Bella fotografia. L'avrei però inserita nella galleria "Vacanze amare"
    ciccone1981  [15 Settembre 2012 - 02:34]
idem a phram!
    phRAM  [13 Settembre 2012 - 21:54]
Indipendentemente dal taglio circolare, l'immagine non mi dice molto.
    frio  [11 Settembre 2012 - 18:18]
anche trovando le piu grandi spiegazioni penso che il taglio rovini la foto.
    Christian  [10 Settembre 2012 - 01:23]

Ho volutamente atteso prima di dare il voto a questa foto, combattuto da un'immagine dentro al cerchio che mi è piaciuta subito, e questa cornice tonda che mi infastidiva un po'. Poi ho notato che più la guardavo e meno il cerchio mi dava noia, e allora mi è sorto un dubbio: non è forse che l'occhio va 'abituato' a ciò che ci è nuovo, insolito? E similmente non dobbiamo 'farci l'orecchio' quando ascoltiamo un genere di musica che ci è del tutto estraneo, altrimenti non riusciamo nemmeno a giudicarla?

E allora il sospetto che sia solo il mio sguardo poco abituato ad una foto rotonda, anziché una cornice inopportuna, comincia a prevalere...


E poi, se non riusciamo ad accettare questa, cosa  faremo quando un mago dell'informatica inventerà la 'cornice a forma libera' ?

    melisendo  [8 Settembre 2012 - 14:40]
l'autore rispondeUno dei motivi per cui questo sito mi piace è la possibilità di interloquire e di esprimere liberamente il proprio pensiero.
 
Così mi piace la contrapposizione ed il confronto tra le idee, le diverse concezioni, le diverse esperienze, le diverse culture, le diverse erudizioni.

Stando a quanto leggo, dopo ormai quasi due secoli dal suo avvento la fotografia viene ancora da alcuni considerata, in ambito artistico, una parente povera, non degna di assurgere pienamente a forma d'arte, quindi ogni accostamento, fosse anche solo nella forma grafica (ad es. la scelta del tondo), è da considerare irriguardevole, sconveniente e da censurare.

Eppure da tempo le più importanti Gallerie, i più importanti Musei, i più importanti Collezionisti, il più importanti critici d'arte si occupano di quella produzione che ha come termine di riferimento l' "Arte Fotografica" o semplicemente la "Fotografia", così come lo hanno la "Pittura", la "Scultura", ecc.

Saranno poi i posteri a decidere chi dei fotografi che oggi producono opere di alto livello avranno titolo per entrate nei trattati di storia dell'arte, come d'altra parte è successo ai grandi e piccoli artisti del passato.

Tornando alla questione "tondo sì, tondo no" suscitata da questa mia fotografia, mi piace ricordare, tra gli altri, i fotografi   Alfred Cheney Johnston e Julia Margaret Cameron, le cui opere in taglio tondo sono ben presenti nella storia artistica della Fotografia.

    melisendo  [5 Settembre 2012 - 20:09]
l'autore risponde
Continuo a non capire perchè il taglio tondo vi disturba tanto da portarvi a voti negativi, malgrado forse la scena vi piaccia.

LA STORIA E' TUTTA LI' DENTRO QUEL TONDO

Un pezzetto del posteriore dell'auto e qualche metro quadro in più di deserto che cosa vi avrebbe raccontato di più?

Se il taglio fosse stato quadrato non ci sarebbe stato NIENTE di più!

Se il taglio fosse stato rettangolare non ci sarebbe stato NIENTE di più!

    spriggan  [5 Settembre 2012 - 18:15]
il teglio puo averlo usato anche chuck norris ma secondo me penalizza la foto.secondo me tagli troppo la storia che poteva raccontare.mi disp
    melisendo  [5 Settembre 2012 - 13:39]
l'autore risponde

IPSE DIXIT


    kruger  [5 Settembre 2012 - 13:32]
commentoSalve ragazzi. Mi piace questo scambio di idee. Innanzi tutto chiarisco di non essere un artista in contraddizione con le sue amatoriali passioni . Quello che il nostro autore cita sono OPERE PITTORICHE DI SOMMA FATTURA che nulla hanno a che vedere con la fotografia e che sotto certi aspetti è irriguardoso ,nel paragone, citare. Stiamo giudicando una FOTOGRAFIA , a mio giudizio mal tagliata, limitiamoci a questo , anche perchè non mi sovvengono opere fotografiche degne di essere citate che adottino tale metodo, ma potrei non conoscere ; magari l'autore ,dal suo sapere, potrà erudirci. Ovviamente  escluderei i ritratti cimiteriali ma includerei opere "circolari" il cui soggetto non sia sperimentale. Infatti nella sperimentazione dove un senso lo avrebbe , di ideee ne avrei anche io , ma che intuisco non rientrano nella forma mentis fotografica del nostro autore.
    murcog  [5 Settembre 2012 - 11:17]
commentosul momento mi hai messo in crisi perchè recuperando nella memoria un tondo di lippi più adorazione dei magi non usciva niente....anche se l'opera che citi è di una bellezza straordinaria ma guarda questo sempre del lippi:http://www.3pipe.net/2010/10/fillipo-lippi-and-bartolini-tondo-guest.htmli ragionamenti potrebbero continuare a lungo e per non annoiare nessuno e meglio chiuderla qua. cmq molto interessante il tutto e i neuroni si son fatti una passeggiata di piacere.grazie
    melisendo  [5 Settembre 2012 - 08:28]
l'autore rispondemurcog, le tue osservazioni sono molto interessanti e mi piace il tuo approccio all'analisi di questa foto.
Certamente i lavori di Vedova sono significativi, ma allo stesso tempo ti ricordo la "Adorazione dei Magi" di Filippo Lippi dove il punto focale dell'intera rappresentazione non è al centro, bensì in basso a destra ed intorno, con una fuga prospettica straordinaria, si sviluppa il corteo degli adoranti ed il paesaggio antropico e naturale.

Nella mia foto, se guardi con attenzione vedi che proprio il tondo costringe l'occhio a passare dall'auto al meccanico per arrivare a quello che è forse il soggetto principale, il cuoco seduto.

Anche il cromatismo, ad es. i due verdi sul tetto dell'auto e dell'abito del cuoco, non è casuale.

Per quanto riguarda il rettangolo in cui è inserito il tondo è dipeso dal programma del sito che non ha accettato nè il tondo pulito nè il tondo inscritto in un quadrato, come pure l'ombreggiatura è una scelta obbligata del programma.
    murcog  [4 Settembre 2012 - 23:20]
grazie della spiegazione , che speravo nascondesse però un qualcosa legato esattamente a quel luogo, banalmente una moneta o un'effige ritrovata in quel luogo.cmq andando più sul contemporaneo e rimanendo sul pittorico mi permetterei di aggiungere i tondi di vedova, che dal punto di vista compositivo e di tensione rispetto alla scelta di una forma da inserire in uno spazio chiariscono molto la difficoltà di scegliere un taglio del genere e farlo funzionare....aggiungerei che comunque dovevi considerare che risultava un cerchio iscritto in un rettangolo tra l'altro ombreggiato. rimane il fatto che il taglio non mi sembra particolarmente riuscito perchè la scena risulta centrifuga e non centripeta....cmq premio l'udacia pur potendo rimanere tranquillamente sul sicuro.
    melisendo  [4 Settembre 2012 - 19:38]
l'autore risponde
Cristian, ho messo qui questa foto perchè è un momento di un viaggio, non necessariamente una vacanza.

E' stato un "viaggio" straordinario, una missione scientifica che non aveva nulla di vacanziero, da qui la scelta dell'immagine, della galleria e del titolo, in un concorso che si intitola "Estate del viaggiatore".

Mi piace la tua analisi della scena, ma nella realtà l'uomo seduto è il cuoco della spedizione che non sa nulla di meccanica e sta li a guardare fiducioso, in un luogo lontano giorni di fuoristrada dal villaggio più vicino.
 
    Christian  [4 Settembre 2012 - 19:06]
commentoUn uomo cerca di cambiare la batteria, o comunque maneggia col motore.
L'altro si è già arreso, non sa più che pesci pigliare.
Auto ferma, nel deserto, non passa nessuno; anzi a guardare bene non c'è nemmeno la strada.
Dirò una banalità, ma perché non l'hai messa in "vacanze amare"? 
    melisendo  [4 Settembre 2012 - 18:36]
l'autore risponde
Grazie murcog, la tua domanda mi permette di chiarire il motivo di una scelta che sembra singolare.

Mi meraviglia piuttosto che un artista come kruger definisca "inspiegabile" un taglio che nella pittura è stato ampiamente utilizzato da artisti di ogni levatura.
Ricordo:
- lo stagno della casa di campagna di Monet
- la maternità di Botticelli
- la sacra famiglia di Raffaello
- la sacra famiglia di Michelangelo
- l'urlo di Guttuso
ecc. ecc. ecc.......

Mi pareva ovvio che il taglio "tondo" avesse il compito di concentrare l'attenzione dell'osservatore sulla scena principale: la parte anteriore dell'auto con il cofano sollevato, l'autista-meccanico alle prese con il motore, un personaggio seduto che aspetta, mentre il paesaggio è chiaramente desertico.

Il titolo significa "viaggio dalla costa verso l'interno" e non vi annoierò oltre, come già altre volte sono stato rimproverato di fare, con dotte spiegazioni storico-letterarie.
    murcog  [4 Settembre 2012 - 17:55]
commento"spedizione verso l'interno"...ok. ma perchè la scelta del tondo? sfugge qualcosa ?
    kruger  [4 Settembre 2012 - 15:56]
Il tizio seduto che guarda l'auto come diffidente dalle capacità dell'improvvisato meccanico  vale tutta la foto. Purtroppo l'hai rovinata con un inspiegabile taglio circolare.   
    Chefscatto  [30 Agosto 2012 - 12:46]
avrei preferito un imamgine per intero invece che un cerchio.così dice poco



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