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commento del fotografo |
Tra le mura rumorose della città, tra le mille voci della folla, una fata rossa si solleva silenziosa, quasi una materializzazione della fantasia, che ancora resiste. |
autore | informazioni sulla fotografia | |
Sandro Rafanelli alias SAndro guarda tutte le mie foto! |
edizione: 19. Street ART galleria: Graffiti macchina: Canon EOS 300D obiettivo: Canon EFS 18-55mm f/3.5-5.6 sorgente: digitale tempo di posa: 1/60 sec diaframma: f/5.6 focale: 50 mm ISO: 200 flash: no bilanciamento del bianco: automatico luogo dello scatto: una traversa di via Cavour, Roma data: 11 Marzo 2006 - 16:36 data di upload: 26 Marzo 2006 - 04:46 tags: emotivo, paesaggio urbano | |
note tecniche: brightness/contrast |
statistiche | grafico dei voti | ||||||||||||||||||||||
edizione | totale |
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posizione | 3° su 20 | 252° | |||||||||||||||||||||
punteggio | 6.998 | 6.998 | |||||||||||||||||||||
numero voti | 9 | 9 | |||||||||||||||||||||
commenti | 0 | ||||||||||||||||||||||
visite | 204 | 3044 |
commenti | |||
il Balla | [19 Maggio 2006 - 16:59] | ||
La foto è ben realizzata, rappresenta un contesto di squallore cittadino dove la fata tende ad uscire dal muro e dal contesto, ma sinceramente non mi comunica quel volo di fantasia che Tommaso declama...lo posso intuire, ma non me lo trasmette. Le riflessioni sulla pozzanghera, sulle scale…si, possono essere giusti, ma l’ho intravisti solo a posteriori…dopo aver letto tutti i vari commenti. Con questo non voglio criticare la foto, forse sono io che al momento ho un approccio totalmente diverso alla foto…basta confrontare la mia a questa. Si vede subito che sono quasi opposte, abbiamo affrontato la galleria da punti di vista diversi. La mia può risultare artefatta perché manipola in qualche modo la realtà per trasmetterla in modo molto soggettivo, la tua la riproduce in modo oggettivo, però sempre con un occhio molto attento. |
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Tommy | [13 Maggio 2006 - 14:11] | ||
Assolutamente la migliore foto della galleria perché è l'unica che riesce a dare un senso al graffito diverso da quello che il graffito stesso vuole esprimere, ed è il senso del fotografo. Ho letto in giro per la galleria commenti che si sbilanciano in apprezzamenti sia sul bel disegno, sia sul rapporto che questo assume col contesto. Tutto giusto, se non fosse che il ruolo del fotografo può essere quello di documentare, cioè condividere con gli altri quello che ha visto lui, oppure raccontare, ed allora si sconfina nella creazione di altro dal mero soggetto. Un graffito semplice e apparentemente insignificante prende corpo (il riflesso nella pozzanghera è magistrale) e sembra voler condividere la nostra esistenza, salire le scale, preoccuparsi. La fantasia che materializza, è quella del fotografo. |
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GabrieleM | [10 Maggio 2006 - 19:27] | ||
La prospettiva delle scale, il riflesso sulla pozza, le grate, lo sporco contestualizzano il graffito in maniera inequivocabile. L'autore dimostra di saper arricchire con elementi un graffito che altrimenti non colpirebbe più di tanto. |
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Viola | [5 Maggio 2006 - 12:10] | ||
l'effetto del colore che esce dal muro è veramente di effetto... | |||
sisco! | [21 Aprile 2006 - 12:25] | ||
La fata rossa è un ottimo esempio di contestualizzazione dell'opera in ambiente complesso. Un disegno semplice, che rapisce l'attenzione del passante per il colore acceso, per i contorni che si staccano dal muro, per l'inserimento in una zona "degradata" da scritte monocolore, un po' squallide. Dal momento che Lei compare (forse temporaneamente e per un solo istante, visto il suo carattere effimero!) tutto cambia: le grate sembrano messe lì per proteggerla, le scale la sostengono nei momenti di difficoltà, le scritte diventano poesia, diventano i suoi pensieri; anche l'acqua (la pozza di fronte a lei) cambia e diventa sangue! Qualche imprecisione nel raddrizzamento fotografico (è tutto un po' storto, la linea delle grate, i filari del muro, ...) rovinano un po' la perfetta composizione, che proprio per come è tagliata trasforma una scena comune e poco interessate in un bel racconto urbano! Bravo al fotografo! |
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Jack | [19 Aprile 2006 - 13:43] | ||
Mi accodo al giudizio di Emiliano. Molto belli i colori e la saturazione. Inoltre la pozzanghera mmi da quel qualcosa in più, che la rende ancor più bella ed "unica". Tanto i complimenti te li ho fatti tante volte, quindi non sto a rifarteli di nuovo.... |
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Emii | [15 Aprile 2006 - 15:05] | ||
Non sono un esperto fotografo, quindi per i voti per ora vado molto a sentimento e in questa foto c'è un particolare, magari irrilevante, che mi esalta tantissimo...il riflesso rosso nella pozzanghera di fronte alla fata. Sembra accentuare ancora di più la comparsa di questa creatura dal nulla. Mi piace! |
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Claudio | [12 Aprile 2006 - 16:59] | ||
Forse c'è un po' troppo contesto altre la fata....credo che se avessi stretto un po' più su di lei, creando una simmetria perfetta tra le grate (peraltro asimmetriche...) la foto ne avrebbe guadagnato un sacco. Comunque bravo. | |||
Simona8 | [10 Aprile 2006 - 00:09] | ||
bella... mi piace il taglio della foto con le due grate nere che costruiscono l'immagine, e forte è l'impatto rosso della fata che segue la discesa dei gradini dando un tocco di movimento al complesso... |
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progetto, design e codice di Sandro Rafanelli in redazione: Simone Scortecci, Marco Sanna, Jacopo Salvi e Alessandro Garda | |
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