Diary n°0 – Things that do not Happen
In occasione dell’edizione
2009 di FotoGrafia – festival internazionale di Roma, s.t. foto libreria galleria presenta la prima mostra personale di Fabio Barile, Diary n°0 – Things that do not Happen, un diario fotografico in progress iniziato nel 2005: un non-progetto, come lo definisce l’autore, incentrato su cose ed eventi all’apparenza insignificanti, ma su cui si costruiscono infiniti mondi di sensi e significati.
Fabio Barile sembra muoversi senza una meta precisa e ogni volta rintracciare un filo sottile che si scorge solo di taglio. Il suo è un diario fatto di non-eventi, che trova espressione in stampe prevalentemente di piccolo formato e gioca su equilibri mai espliciti, momenti che si condensano in un tempo indeterminato e trasformano la ricerca in un delicato e mutevole gioco di dettagli.
Lontano da ogni tradizionale forma di documentazione, per quanto legato a una precisa cultura fotografica, che spazia da Luigi Ghirri a Rinko Kawauchi, Fabio Barile ci conduce in una dimensione al confine fra realtà e immaginario che aiuta a ritracciare un orizzonte di pulizia, semplicità e libera ingenuità dello sguardo.
La luce abbacinante del mezzogiorno del meridione si affianca alla luminosità diffusa del nord, trova piccoli momenti di sospensione in interni silenziosi, in ritratti sempre al margine, in forme forti alleggerite in un costante rapporto col cielo, nell’ironia di dettagli apparentemente insignificanti, che slegano il loro contesto da un’immaginario rigidamente strutturato.
Una mostra a cura di 3/3_studio di ricerca sull’immagine fotografica_ Fabio Barile espone per la prima volta in una collettiva al Palazzo Mediceo di Seravezza (2004). Si diploma, nel 2007, alla Fondazione Studio Marangoni, avendo come tutor Guido Guidi: durante questi anni frequenta workshop di importati fotografi (Arnaud Claass, Mario Cresci, Paolo Woods, Paolo Verzone, Edward Rozzo, Guido Guidi). Nel 2007 viene selezionato fra i quindici finalisti del concorso Atlante Italiano 007 e le sue immagini esposte alla mostra tenutasi al MAXXI.
Testo e immagini tratti dal comunicato stampa ufficiale.
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