Mostra di "
FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma 2008"
"
Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano"
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www.fotografiafestival.it
[…] “Abbiamo preso l’abitudine di fotografare. In strada e nelle nostre case, ma anche in carcere, in segreto. È un impegno delicato ed efficace: comunichiamo con parole e con immagini dal cuore stesso delle prigioni e dei tribunali. Non vi sono professionisti con noi e abbiamo imparato da soli come fare. Ognuno agisce come può e con mezzi propri, ogni famiglia ha un cellulare o una fotocamera. Se nessun giornalista può documentare quello che accade nel Sahara Occidentale, dal 1975, tocca a noi sahrawi dire cosa è l’occupazione. E le nostre povere fotografie rendono ridicole le verità dei funzionari marocchini. Fotografare è parte della resistenza: per sviluppare rapporti con il mondo, conoscere noi stessi, favorire la memoria”.
Nelle città presidiate dal Marocco ogni cittadino aggredito fotografa o fa fotografare il proprio corpo ferito, mostra le abitazioni devastate dai militari, l’assedio dei quartieri, le mobilitazioni crescenti. Ogni sahrawi guarda sé stesso e si fa guardare, dai propri vicini e da sconosciuti di altri paesi, attraverso tecnologie fino a ieri estranee alla realtà dell’esilio o della vita controllata dagli occupanti. Una comunità senza diritti si autorappresenta a dispetto delle scarse risorse. Appronta un archivio utile alla libertà e ai nostri occhi incerti.
Una Produzione Zoneattive.
Mostra a cura di Patrizio Esposito.
Patrizio Esposito, nato a Napoli nel 1951. Fotografo e grafico, ha curato l’immagine dei festival del teatro di Santarcangelo e di Volterra. Coordina le attività editoriali dell’Alfabeto Urbano e ha disegnato la veste grafica della Gamberetti editrice. Con il fotografo Adel Altai e l’associazione “Un Ponte per” ha promosso la “Biblioteca della Fotografia di Baghdad” nel 1999. Dal 2000 è curatore del progetto “Necessità dei volti” per la visione in Europa dell’archivio fotografico custodito nel Museo sahrawi della guerra. Nel 2006, con il giornalista Stefano Chiarini e la ong Beit Atfal Assomoud, ha avviato gli “Annual courses of video and digital photography”, nel campo profughi palestinese di Mar Elias, a Beirut.
Ufficio stampa e relazioni media: Cristiana Pepe
Tel. 06 70473519 - cell. 338 4066474 -
c.pepe@palaexpo.it
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Testo tratto dal comunicato stampa ufficiale.
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