SANCTUM=SANTOIl progetto ha inizio da questa semplice definizione. Un assioma.
Entrando nelle straordinarie Basiliche e Chiese dell’Italia, ci si imbatte in magnifiche statue raffiguranti i Santi Apostoli e non solo; opere di vari artisti tra cui Camillo Rusconi, Pierre Legros e Angelo de' Rossi.
Italiani o stranieri che siano, i turisti passano sgomenti alla vista di tante colossali opere, le si guardano, le si fotografa, le si riprende e poi si prosegue. Pochi sono coloro che si fermano, assorti ad interrogare espressioni e gesti.
La scelta di decontestualizzare le scene è legata alla volontà di non ubicare le sculture; non darle una location che risulterebbe forviante e riporterebbe l’osservatore ad essere distratto.
La decontestualizzazione ci permette di fermare il tempo, di estraniarci e così facendo si può iniziare a dialogare con esse. Leggerne i gesti e le espressioni. Analizzare i muscoli e le ombre.
Comprendere lo stato d’animo, le paure, le speranze i desideri.
Iniziare a creare un contatto empatico con l’essenza più profonda del marmo.
Scavare per raggiungere l’emozione che ha mosso la mano dell’artista lungo il blocco di marmo.
Ripercorre l’emozione trasmessa alla pietra e così facendo rivivere e comprendere.
Con questo animo è iniziato il viaggio nelle chiese e nelle Basiliche Italiane al fine di catturare queste emozioni. Un viaggio che si preannuncia lungo e senza tempo.
Senza tempo, come vogliono essere le immagini proposte.
Emozioni, gesti ed espressioni che non hanno tempo. Attuali oggi come ieri, se l’animo di chi “Vede” è libero e pronto a trascendere dal presente.
Le immagini presentate qui, fanno parte degli scatti fatti presso la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma.