Alle Eolie
"Tre uomini in barca, per non dir del basilico".
Così comincia la crociera del ketch "Clio" dal porto di Terracina; prima tappa Ventotene, destinazione l'arcipelago delle Eolie, duecento miglia più a sud.
Poco vento, la barca scivola silenziosa mossa da un leggero vento di maestrale su un mare che i marinai chiamano olio. Un filo di motore per caricare batterie, frigo, e qualche giro d'elica da non disdegnare.
Terracina, Eolie, luglio 2012
>> Guarda in modalità SLIDESHOWVentotene, splendida e fiera del suo isolamento, del suo porto romano, del suo borgo di pescatori.
Procida, Marina Corricella, oggi appetita dai cercatori di piccole case antiche che oggi più antiche non sono.
La maestosa ed ingombrante Capri, perenne il pennacchio di nuvole per uno strano gioco delle correnti aeree sull'isola.
Ancora miglia e miglia di mare confortati dalla nostra piantina di basilico, emulazione del giardinetto dei velieri che nel passato era la gioia del comandante e del cuoco di bordo.
Stromboli, "Sciara del fuoco", rotolare di ceneri e brandelli di lava fino al mare, sbuffi di fumo e rombi sordi dalle sue viscere.
Stromboli, spiagge dalle sabbie nere incandescenti danno ai naviganti il benvenuto delle Eolie.
Un vento leggero al traverso, ed ecco Panarea all'orizzonte.
Panarea, tremila anni fa sul promontorio che domina Cala Giunco i nostri antenati vivevano nel loro villaggio ben protetto da uno stretto accesso facilmente difendibile.
Panarea, oggi lo stesso panorama del mare e delle isole si gode stando mollemente adagiati sulle amache.
Salina, "Il Postino", "Il Gattopardo", falesie che mostrano strati multicolori di lave e ceneri, testimoni delle eruzioni che una dopo l'altra hanno costruito l'isola.
Lipari, pomici, fanghi caldi e solforosi, la frenesia di una cittadina immersa nel turismo, ed uno splendido museo con le testimonianze di una frequentazione che si perde nella preistoria.
Lipari, nella costa meridionale i faraglioni sono il passaggio obbligato per l'isola di Vulcano.
Vulcano, Porto di Ponente, fumi e ceneri della continua attività del vulcano.
Vulcano, nella baia del Porto di Ponente, colori e trasparenze dei tramonti.
Stromboli ormai si perde all'orizzonte, mare olio, rotta per 0°.
Fotocamera Sony NEX-5 con 16 e 18-55 mm.
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