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Donnalucata Story


di Lorenzo Terranova
10 immagini - 1.70 mb
data di pubblicazione: 27 Dicembre 2014

luogo: Donnalucata, Ragusa


tags: donnalucata, pirandello, ragusa, sicilia, sicilitudine, terranova lorenzo

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Donnalucata Story


Donnalucata, 3235 abitanti, è una frazione marinara del comune di Scicli da cui dista circa 8 km, in provincia di Ragusa.
Nel 1091, il conte Ruggero d'Altavilla sconfisse i saraceni, secondo una leggenda religiosa, grazie all'intervento della Madonna detta poi delle Milizie, e in tale luogo fu costruito un santuario.
Attorno al santuario e ad una torre costiera si sviluppa nei secoli il borgo.
La costa è caratterizzata da ampie spiagge di fine sabbia dorata, che in estate diventano meta di folle di vacanzieri.
Le attività principali sono la pesca ed il turismo, oltre all'agricoltura in serra con la produzione di primizie orticole e fiori.



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Sicilitudine:
"Siciliano triste - va bene. Tutti i siciliani in fondo sono tristi, perché hanno quasi tutti un senso tragico della vita, e anche quasi una istintiva paura di essa oltre quel breve ambito del covo, ove si senton sicuri e si tengono appartati; per cui son tratti a contentarsi del poco, purché dia loro sicurezza. Avvertono con diffidenza il contrasto tra il loro animo chiuso e la natura intorno, aperta, chiara di sole, e piú si chiudono in sé, perché di quest'aperto, che da ogni parte è il mare che li isola, cioè che li taglia fuori e li fa soli, diffidano, e ognuno è e si fa isola a sé, e da sé si gode, ma appena, se l'ha, la sua poca gioia, da sé, taciturno e senza cercar conforti, si soffre il suo dolore spesso disperato. Ma ci son di quelli che evadono; di quelli che passano non solo materialmente il mare, ma che, bravando quell'istintiva paura, si tolgono (o credono di togliersi) da quel loro poco e profondo che li fa isole a sé, e vanno ambiziosi di vita ove una loro certa fantastica sensualità li porta, spassionandosi, o piuttosto soffocando e tradendo la loro vera, riposta passione, con quella ambizione di vita effimera."
Luigi Pirandello



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commenti
  SAndro  [25 Marzo 2015 - 10:22]
Uno portfolio splendido, equilibrato e coerente. Sei riuscito a raccontare un luogo cogliendone lo spirito che si cela sotto la sua superficie assolata, e dal sole nasce la tua scrittura di luce.
Attraverso gli ampi grigi le fotografie esprimono con eleganza la desolazione, un certo qual senso di solitudine e di attesa. I personaggi guardinghi e simpatici fanno capolino da dietro le vetrate, i tendoni e i segni sul proprio viso. E lo fanno con quella discrezione che non turba la placida atmosfera di un paese in cui anche uno scheletro di acciaio parla di un tempo che scorre lentissimo e immutabile.
  melisendo  [19 Febbraio 2015 - 18:46]
Considero questo un assaggio di quanto un paese così ricco di storia e di tradizioni può offrire.
Per dire che mi piacerebbe vedere altri reportages improntati allo stile di questo, con un b/n ben equilibrato.  
  conan  [10 Febbraio 2015 - 13:50]
Fotografie molto belle, il bianco e nero esaltano le sensazioni. Inquadrature particolari, si nota una ricerca del soggetto.In alcune foto sono evidenti tecniche fotografiche di composizione.
  Christian  [28 Dicembre 2014 - 16:44]
mi piace la scelta del b/n; in particolare mi piacciono alcune foto che danno la sensazione di solitudine e abbandono, ad. es la 1 o la 9, come se giovani e bambini fossero ormai solo un ricordo in questo posto.



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