LUCCAdigitalPHOTOfest 200815 novembre / 9 dicembre - Lucca
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scheda dell'evento -
www.luccadigitalphotofest.itVincitore del LUCCAdigitalVIDEO contest 08Il progetto nasce dall’incontro della fotografa Patrizia Savarese con il compositore e pianista Vittorio Nocenzi e dalla sintonia dei due artisti sulle rispettive ricerche personali.
Il ritmo incalzante e “acquatico” del brano musicale, tratto dall’opera “Estremo Occidente” di Vittorio Nocenzi, ha ispirato alla fotografa, che da anni conduce una personale ricerca intorno all’acqua, l’idea di unire visivamente musica ed acqua.
Il titolo “Lo Straripamento” è , come gli altri titoli dell’Opera, tratto dal libro dei Mutamenti de I Ching , una frase del quale accompagna ogni brano.
E’ lo stesso compositore, uno dei migliori tastieristi italiani, ad eseguire il brano sotto una pioggia scrosciante.
La scelta di riprendere tutta l’esecuzione sotto la pioggia, e con telecamera fissa, nasce dalla volontà di aggiungere all’ascolto musicale una visiva e surreale rappresentazione che ne rafforzi il contenuto con stile poetico.
L’essenzialità e la semplicità della ripresa concentrano l’attenzione visiva e musicale sull’esecuzione del brano, con la suggestione particolare dell’acqua e della luce sulle mani del abilissimo tastierista.
Patrizia Savarese, inoltre, avendo iniziato la sua carriera quasi 30 anni fa come fotografa rock e proprio in un concerto del Banco del Mutuo Soccorso, band fondata da Vittorio Nocenzi, ha voluto oggi dare con sentimento ed emozione, un omaggio alla musica del pianista, nello stile che più le appartiene al momento.
I due artisti, hanno scelto di collaborare nuovamente insieme con entusiasmo, in un esperimento nuovo e giocoso e sulla base delle reciproche esperienze maturate negli anni.
Il progetto, in comune accordo dei due autori, verrà donato all’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Lo Straripamento Copyright Patrizia Savarese - Vincitrice LUCCAdigitalVIDEO contest 08 regia e concept: Patrizia Savarese
musica: Vittorio Nocenzi
riprese: Nina Baratta
montaggio: Francesca D’Urbano
assistente alla regia: Paolo Andreotti
assistente musicale: Antonio Sarà
coordinamento: Roberta Pompili, Marzia Giovannini
RingraziamentiFatar - Carlo Maffei per la master keyboard Studiologic - NUMA
Rita Venturini per la location
Patrizia SAVARESENata a Roma, frequenta la facoltà di Architettura negli anni '70 e si diploma in "Architettura d'Interni, e successivamente in "Fotografia" allo IED.
Inizia a lavorare come fotografa nello show-businnes al seguito delle più famose stars internazionali del Rock, seguendo concerti e tournée in Europa.
Si afferma come una delle migliori fotografe-rock negli anni '80 mentre inizia anche a lavorare nella moda ed in pubblicità.
In seguito ad un lavoro di ricerca fotografica in bianco e nero sul nudo, in particolare apprezzata come una delle primissime fotografe italiane ad occuparsi del nudo maschile, è intervistata nell' '85 da "RAI 2" dal programma in prima serata "Incontri ravvicinati".
Seguono una serie di interviste sulle principali riviste di fotografia (Photo, Progresso Fotografico, Fotografare, Reflex, Il Fotografo, FotoCult, ...), ed altre numerose recensioni negli anni su giornali e siti internet (Il Corriere della Sera, Il Tempo, Il Messaggero, L’Espresso, GQ etc.).
Oggi Patrizia Savarese è considerata una delle fotografe più personali nel mondo della fotografia italiana.
Vincitrice di due recenti premi alla carriera (di cui uno a Benevento nel “Memorial Mario Giacomelli” insieme ad Oliviero Toscani e Paola Mattioli), da due anni
P. Savarese è stata invitata più volte ad offrire le sue foto in varie aste tra cui alcune a sfondo benefico (2 aste per la Fondazione Luc Montagnier a Montecarlo alla presenza dei Principi Alberto e Stephanie, insieme a 50 tra i più noti fotografi mondiali).
Le sue foto sono entrate nel circuito Fineart e battute all'asta da Cristie's e Sotheby's.
Negli ultimi anni un'importante ricerca intorno all'acqua le è stata commissionata da Teuco Guzzini per gli ormai noti calendari aziendali, le cui immagini oniriche e raffinate sono apparse sulle maggiori testate giornalistiche italiane (il calendario Teuco del 2002, tra l'atro, è stato giudicato il migliore dell'anno); la Polizia di Stato l'ha invitata a partecipare alla realizzazione del calendario istituzionale 2004 insieme ad altri 11 importanti fotografi italiani.
Come ha scritto di lei Denis Curti (ex direttore della Fondazione Italiana della Fotografia e critico) – "Patrizia si colloca a metà strada tra la condizione onirica e la percezione di una realtà altra, sempre filtrata dalla potenza delicata e fragile dell’acqua e, naturalmente, dalla consapevolezza della sua personalissima visione".
"La sua grande capacità è non solo quella di offrire immagini artistiche, sia per l'industria che per il singolo personaggio, ma anche quella di percepire la luce e di saperla rappresentare proprio come un flusso fisico, tattile, di energia creatrice”, come ricorda Umberto Santucci (docente di comunicazione alla Luiss Management).
Ed ancora coma scrive Roberto Koch (titolare di Contrasto): "La caratteristica principale del lavoro di Patrizia.Savarese, oltre ad una particolare sensibilità per la luce, é il costante impegno creativo nella costruzione delle immagini, a cui viene applicata una metodologia progettuale derivante dalle precedenti esperienze in campo architettonico.
Spesso emerge nelle fotografie il voluto contrasto tra artificio e natura teso ad aggiungere una nuova percezione della realtà che trasporta oggetti quotidiani in situazioni irreali."
Patrizia Savarese ha di recente insegnato allo IED e tenuto workshop al Toscana Foto Festival.
Dal 2005 ha ripreso anche a fotografare i personaggi dello spettacolo.
Durante la manifestazione internazionale Orvieto Fotografia 2006 è stato proiettato un lungo filmato inedito di suoi lavori fotografici dagli anni '80 ad oggi.
In Italia è rappresentata dall'Agenzia Contrasto e in USA dalla Nile Tuzun Gallery di San Francisco (CA).
www.patriziasavarese.comVittorio NOCENZI (musicista)
Vittorio Nocenzi è una delle figure più atipiche e carismatiche di un panorama musicale e culturale non soltanto italiano. Dotato di un talento naturale che lo ha avvicinato fin da giovanissimo alla musica classica, deve la sua popolarità soprattutto al ruolo di pianista-tastierista e compositore nel progetto confluito sotto la denominazione di BANCO DEL MUTUO SOCCORSO.
Nato nel 1951 a Marino (Roma), dopo aver studiato pianoforte, clarinetto, organo da chiesa, armonia, etnomusicologia, storia e filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, Nocenzi debutta giovanissimo (nel 1966 in 100 minuti, piéce teatrale e radiofonica di Leone Mancini). Le sue prime composizioni pubblicate su dischi sono per Grabriella Ferri (10 brani sul Long playng Gabriella Ferri edito dalla RCA).
Nel 1969 fonda il Banco del Mutuo Soccorso, uno dei più importanti esempi di contaminazione globale, dove la musica classica, il rock, il jazz si fondono e accolgono le suggestioni della sperimentazione nei territori del linguaggio dell’arte. Tutti i lavori eseguiti con la band romana sono degni di nota; tra i più significativi quello, famosissimo, identificato come Il Salvadanaio e poi Darwin, Io sono nato libero fino a …Di terra, uno dei primi esperimenti italiani di fusione tra rock e musica sinfonica.
Come pianista-tastierista si è esibito in più di quattromila concerti in Italia e all'estero (Austria, Inghilterra, Francia, Belgio, Svizzera, Germania, Cuba, U.S.A., Giappone, Messico, Panama, Brasile, Canada ecc.). Dalla critica specializzata è ritenuto tutt'oggi uno dei più importanti tastieristi italiani.
Come compositore, oltre alla musica per il Banco e per altri artisti, Nocenzi ha attuato un ininterrotto itinerario solista scrivendo per la danza, il teatro, la poesia, il cinema. Tra i suoi lavori paralleli, vanno ricordati i balletti di danza contemporanea (Etruria, Boheme, Bocca della verità, E’ nata una stella); le numerose colonne sonore scritte per il cinema e per la televisione (Nudo di donna di Manfredi, Colomba di G. Battiato, Greggio è pericoloso di T. Torquati, L’occhio di Giuda e Turno di notte di P. Poeti, Garofano rosso di L. Faccini) e la musica scritta per il teatro (Rossetto sull’ostia, E il matto illuminò la notte, Dialoghi con Leucò di Sicco). E’ del 2001 la pubblicazione del suo CD-libro “MOVIMENTI”, contenente settanta minuti di musica correlati a tredici poesie inedite di Alda Merini. La caratteristica principale di queste composizioni è la loro natura “visiva”, la capacità cioè di dar vita ad un ascolto ricco di immagini: la stessa natura di cui sono dotate le liriche della Merini scritte per Movimenti, un gioco di specchi, di punti di vista. Non la visionarietà della musica ma la sua “visualità”, la capacità cioè di dar vita ad un ascolto ricco di campiture, spazi, e luce come in una pittura o in un fotogramma per ascoltare la poesia e leggere la musica.
Come ricercatore, Nocenzi ha individuato nuovi percorsi per la divulgazione culturale realizzando CD rom, stage e concerti multimediali per docenti e studenti dei vari gradi degli Istituti italiani. Negli ultimi sette anni sono più di duecento gli stage realizzati (Piemonte, Emilia Romagna, Friuli, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Calabria), più di cinquantamila i ragazzi coinvolti, numerosi i seminari di formazione per i docenti.
Dal 2002 è responsabile del comitato scientifico del PROGETTO MUSICA ITALIANA DANTE ALIGHIERI, costituito dal prof. Guido Zingari (docente titolare della Cattedra di Filosofia del Linguaggio del D.A.M.S. sez. Musica, Università di Roma - Tor Vergata), il prof. Renzo Coveri (docente titolare della Cattedra di Linguista Italiana all’Università di Genova, facoltà di Lingue), il maestro Antonio Scarlato (titolare della scuola sperimentale di Composizione presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma), Angelo Banduardi, Marco Frisina. Fra i documenti pubblicati, ha particolare rilievo Il suono della parola e la lingua del bel canto, manifesto firmato da Nocenzi, Franco Battiato, Angelo Branduardi, Eugenio Finardi e Francesco Guccini, inteso a rilanciare fra i giovani l’interesse per la lingua italiana.
Dal 2005, per l’ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI DELLA PROVINCIA DI ROMA, dirige il progetto musicale sperimentale MUSICORIENTA, da lui ideato, e ne cura la realizzazione come direttore artistico e membro del Comitato scientifico insieme a Enrico Ghezzi, Franco Battiato, Vincenzo Cerami, Walter Mauro e Ennio Morricone. Ambasciatrice del progetto è la ROMA ELECTRIC ORCHESTRA, ensamble musicale nato dalla selezione di 400 giovani talenti della Provincia di Roma.
Nel dicembre 2005 si fa promotore della costituzione della FEDERAZIONE ITALIANA DOCENTI DIDATTICA MULTIMEDIALE, che nasce con l’intento di sostenere l’utilizzo della multimedialità come nuovo supporto didattico interdisciplinare.
Dal 2006, per l’Assessorato alle politiche educative e scolastiche del Comune di Roma, è curatore della SEZIONE MULTIMEDIALE del progetto Roma Rock Roma Pop, volta a sollecitare l’interesse giovanile verso la comunicazione multimediale e la sperimentazione di nuove forme di interpolazione tra musica parole e immagini.
Parallelamente alla sua attività di compositore e concertista, il costante lavoro di ricerca e sperimentazione fa, oggi, di Nocenzi uno dei pochi esperti della comunicazione culturale multimediale volta a creare nuovi supporti didattici interdisciplinari per docenti e studenti della scuola italiana.
Testo tratto dal comunicato stampa ufficiale.
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