Polaroid è una forma d'arte straordinaria perché produce solo pezzi unici originali analogici.
Dal 1929 al 2008 - anno in cui Polaroid cessa la produzione delle pellicole - questa forma d'arte si è guadagnata lo status di ideale fotografico nell'immaginario comune e ha rivoluzionato il concetto stesso di fotografia. Nel 2010 Impossible reinventa e rilancia sul mercato una nuova serie di pellicole e inizia una seconda era della fotografia analogica istantanea.
Ale Di Gangi, da sempre amante dell'analogico e della fotografia, durante l'intervallo tra la prima e la seconda vita della fotografia istantanea ha deciso di iniziare ad esporre una selezione delle sue foto Polaroid.
Nasce da qui il nome della mostra:
“the possible exhibition” che vuol segnare con il titolo non solo la rinnovata e sottolineata possibilità di continuare ad frequentare e creare una forma d’arte che è stata sull’orlo dell’estinzione, ma anche il ritorno alla forma espositiva per Ale Di Gangi.
“the possible exhibition” raccoglie 20+1 scatti Polaroid originali.
La mostra comprende anche alcuni pannelli con riproduzioni di scatti stampati su plexiglass, sia in formato 1:1 che su pannello 50x61cm.
Il plexiglass dona profondità e luminosità ai colori e al formato delle foto originali; ogni foto è riprodotta in tutti i dettagli: dalla tessitura della cornice ai colori di ogni singolo scatto, mantenendo intatto ogni minimo dettaglio dell’originale, difetti inclusi.
Ciascuna immagine è dunque unica, e riprodotta col massimo della fedeltà.
Non ci sono due foto uguali - dunque non ci sono due riproduzioni uguali.
Le riproduzioni in plexiglass sono acquistabili su richiesta o ordinazione presso l’artista.
Le foto della mostra sono visibili online all’indirizzo:
http://www.flickr.com/photos/ale2000/sets/72157623981586950/In ciascuna location alcune delle foto esposte cambieranno: questa caratteristica, oltre a rendere la mostra stessa più interessante per chi volesse visitarla più di una volta, sottolinea la continua attività del fotografo che continua a scattare foto e curare la selezione per le esposizioni.
Altre location sono già in trattativa per “the possible exhibition”, sia a Firenze che in altre città.
Ale Di Gangi (1966, nato e residente a Firenze) è artista poliedrico che ha spaziato negli ultimi 25 anni dalla musica al giornalismo musicale alla fotografia alla regia, pubblicando album, libri, articoli e recensioni.
Come fotografo ha esposto in molte collettive tra cui Firenze, Milano, Londra, Berlino, Berkley e pubblica foto su svariati magazine, periodici e pubblicazioni in giro per il mondo.
Come regista ha girato vari minimetraggi e cortometraggi; il suo “Indagine su cittadini al di sopra di ogni sospetto” (realizzato nel 2008) ha partecipato a Festival italiani e internazionali di cinema tra cui la rassegna di cortometraggi del Cannes Film Festival 2009.
Testo e immagini tratti dal comunicato stampa ufficiale.
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